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Formula 1, Ferrari torna seconda forza e toglie un record a Max Verstappen, ma le vere risposte le darà Silverstone

Paolo Sala

Pubblicato 03/07/2023 alle 10:42 GMT+2

FORMULA 1 - Fra Canada e Austria la SF-23 è tornata davanti a Mercedes e Aston Martin, trovando passo gara e gestione del degrado gomme. Ora manca la conferma da una pista con caratteristiche opposte come Silverstone, dove si corre domenica. A Zeltweg Verstappen si è preso tutto ciò che poteva, ma i giri al comando di Leclerc gli hanno tolto la possibilità di un ennesimo record.

Leclerc, Ferrari seconda forza

Credit Foto Eurosport

Prima e seconda fila in qualifica a pochi centesimi da Verstappen, un terzo posto nella Sprint Race di sabato un secondo nel GP,, un passo gara finalmente costante e una macchina meno imprevedibile nella gestione del degrado delle gomme: se la Red Bull resta inarrivabile, la Ferrari lascia l'Austria con un bilancio finalmente positivo e la consapevolezza di aver trovato, dopo tanto peregrinare, la direzione giusta per far emergere il potenziale della SF-23 e dare un senso, nell'orizzonte del prossimo biennio, al progetto nato nelle settimane tempestose del cambio al vertice della Ges, e che sostanzialmente dovrà andare in continuità fino al 2025. Dopo essere scivolata addirittura alle spalle dell'Alpine fra Monaco e Spagna, la rossa è tornata seconda forza in campo fra Canada e Austria, sfruttando anche le caratteristiche prettamente stop & go dei due tracciati. Ora però servono conferme laddove si torna a correre su curve veloci in appoggio, e Silverstone è l'occasione perfetta. Di lì si capirà se il pacchetto introdotto a Montmelò ha ottimizzato il comportamento della macchina in tutte le condizioni.

PERCHE' SERVE PRUDENZA

Saranno i velocissimi curvoni dello storico tracciato a nord di Londra a certificare la bontà del pacchetto introdotto dalla Scuderia in Spagna. Dove si era leggermente allargata la finestra di utilizzo delle gomme, ma dove la macchina era andata comunque in crisi sulla lunga distanza, evidenziando poca costanza anche a parità di mescole e pagando decimi pesanti nelle parti più guidate del circuito. Silverstone è impegnativo sulla gestione delle gomme in maniera simile a Montmelò, dunque sarà quella la cartina di tornasole. A Montreal e Zeltweg, classici tracciati in cui si lavora soprattutto col posteriore, la Ferrari è andata forte. Ora manca la conferma quando le condizioni diventano difficili sull'anteriore, vero tallone d'Achille della rossa nella prima parte di stagione, Spagna compresa.

LECLERC TOGLIE UN RECORD A VERSTAPPEN

Fra le cose buone che la Ferrari si porta a casa dallo Spielberg ci sono i 10 giri al comando di Charles Leclerc. Figli della differenza di strategie e non della prestazione, ma che hanno finito per togliere a Max Verstappen un altro possibile record nel week end in cui ha conquistato tutto ciò che poteva: quello dei giri consecutivi al comando della gara, che resta nelle mani di Alberto Ascari. Un 'dispetto' che non porta nulla a Maranello ma avrà fatto piacere a Charles. Le rivalità si nutrono anche di questi numeri.

LECLERC-SAINZ, QUALCOSA E' CAMBIATO

A proposito di Leclerc, l'aria in squadra sembra cambiata rispetto all'anno scorso, quando il monegasco aveva sofferto a Monaco e Silverstone la 'protezione' offerta dal team a Carlos Sainz, che aveva finito per distruggere la gara a lui. Il sospetto che nella rimozione di Binotto Charles abbia avuto un ruolo, c'è. Come anche nell'arrivo del mentore Vasseur. Aspira, come naturale, ad avere un team che ruoti intorno a lui e alle sue esigenze tecniche, il che dovrà probabilmente portare Sainz a tirare delle conclusioni quando nel 2024 scadranno i contratti di entrambi. Se in Canada poteva avere senso chiedere a Sainz di non attaccare Leclerc - in un'occasione in cui le rosse partivano da dietro - la sensazione è che in Austria sarebbe forse stato giusto e utile lasciare strada allo spagnolo nelle prime fasi di gara, quando era visibilmente più veloce del compagno. Si sarebbe probabilmente potuta gestire meglio la Virtual Safety Car, e magari portare entrambe le macchine sul podio. Il messaggio sembra chiaro: se Charles è davanti, deve restarci.

SILVERSTONE, OCCHIO ALLE GOMME NUOVE

A Maranello, peraltro, si guarda con moderata fiducia anche all'introduzione di nuove gomme, con spalla più resistente, a partire dal Gp di Gran Bretagna. Che potrebbero cambiare poco o nulla, ma che potrebbero anche rimescolare qualche carta. La Ferrari ci spera, perché una gomma più dura può dare un'ulteriore mano, insieme al nuovo pacchetto fondo-aerodinamica, a gestire il degrado anche in condizioni più probanti rispetto a quelle delle ultime due gare. Un altro responso che Vasseur e i suoi attendono per capire come impostare il futuro.
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