Le pagelle: Vettel magico, Bottas e Hamilton tenaci, disastro Red Bull. Super Gasly!
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DaEurosport
Pubblicato 08/04/2018 alle 19:45 GMT+2
E' arrivato il momento di dare i voti ai protagonisti del Gran Premio del Bahrain, secondo atto del mondiale di Formula 1 2018. Sebastian Vettel compie un clamoroso miracolo, vincendo con gomme assolutamente andate. Peccato per Kimi, incolpevole per l'accaduto. Bottas ci prova ma non riesce nella rimonta. Bene Gasly e Magnussen, grande gara di Ericsson. Disastro Red Bull.
Sebastian Vettel (Ferrari) - GP of Bahrain 2018
Credit Foto Getty Images
Sebastian VETTEL 10 e Lode: Super Seb! Forse non è chiaro a tutti il miracolo che ha compiuto il tedesco: quasi 40 giri sulle soft, qualcosa di epico. Bravissimo nel ritmo, incredibile nel finale. Vittoria soffertissima, ma la gioia è immensa. L'ultima volta che un pilota che ha vinto le prime due gare non ha vinto il titolo è successo nel 1982....
Valtteri BOTTAS 9: Che gara per il finlandese, risponde al meglio alle milioni di critiche arrivate dopo Melbourne. Bravo in partenza, super con la gomma media ad avere un ritmo super. Nel finale però non arriva il sorprasso su Seb.
Lewis HAMILTON 8: Inizia un po' con i remi in barca, evitando danni. Poi dopo la VSC vola e fa il sorpasso dell'anno. La rimonta sui primi però non arriva e la Mercedes lo usa come tappo su Vettel, l'inganno non riesce nello scopo. Chiude terzo, sul podio.
Pierre GASLY 10: Alzi la mano chi, sei mesi fa, avrebbe mai pensato ad un Gasly in zona punti. E invece il giovane della Toro Rosso fa il weekend della vita, con una gara pazzesca. Chiude quarto, miglior risultato della squadra dai tempi della vittoria in Italia di Vettel nel 2008. Questo ragazzo dimostra che, quando la macchina lo assiste, ha un gran talento.
Kimi RAIKKONEN 7: Prima cosa da dire, Raikkonen non ha la minima colpa dell'accaduto. Lui ha ricevuto il verde, è il sistema ad aver sbagliato. Peccato, poteva essere l'arma della Ferrari nel finale. Comunque altro buon weekend del finlandese, è sicuramente una freccia da sfruttare per il box della Rossa in questa stagione.
Kevin MAGNUSSEN 7: La Haas si riprende dopo la gara assurda di Melbourne, a dimostrazione che il mezzo è assolutamente competitivo. Bene Kevin, con un quinto posto finale assolutamente solido.
Nico HULKENBERG 7: Seconda gara a punti consecutiva, ancora competitivo dopo Melbourne. Insieme alla Toro Rosso, la Renault è la squadra che ha fatto il miglioramento più grande dallo scorso anno.
MCLAREN 6: Entrambi i piloti in zona punti, ma questo weekend non è così positivo per la squadra di Woking. Qualifica con entrambe le vetture eliminate in Q2, oggi Alonso e Vandoorne combattono, ma vengono battuti da Renault, Haas e, soprattutto, dalla Toro Rosso HONDA!.
Marcus ERICSSON 8: Tanto di cappello allo svedese, criticato migliaia di volte in questi anni, ma oggi compie veramente un garone. Unico pilota, oltre ai tre di testa, a fare una sola strategia, segno che era la scelta migliore da fare. Comunque bravissimo.
FORCE INDIA 5: Cosa succede alla scuderia di Vijay Mallya? Lontana parente della squadra fenomenale degli ultimi anni. Stavolta si ritrovano dietro a Toro Rosso, Renault, Mclaren, addirittura Ericsson gli arriva davanti. I problemi economici paventati si fanno sentire?
Carlos SAINZ 4: Weekend veramente negativo per lo spagnolo, sempre ai margini della zona punti. Alla fine termina anche fuori dalla top ten.
WILLIAMS 4: La Sauber doveva essere la cenerentola di questa stagione. Invece si ritrova con Ericsson, che non è certo Vettel o Hamilton, in zona punti, mentre la Williams chiude la classifica. La scelta di due piloti del genere non sta certamente pagando.
RED BULL 3: Tragedia sportiva, poco altro da dire. Ricciardo fermo per un problema tecnico, Verstappen esagera ancora. Pessimo inizio di stagione.
Charles LECLERC 3: Cosa succede al piccolo fenomeno monegasco? Ok il debutto in F1 che può essere complicato, ma arrivare davanti alle Williams, mentre Ericsson, che non è certo un fenomeno, arriva addirittura in zona punti, è qualcosa di inspiegabile. Il mezzo sembra di gran lunga più competitivo rispetto al passato. Se vuole dimostrare di meritare la Rossa, deve fare dieci volte meglio.
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