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Formula 1, Pagelle GP Belgio: George Russell MVP, Ferrari delusa, gestione confusionaria della direzione gara

Paolo Sala

Pubblicato 29/08/2021 alle 21:18 GMT+2

FORMULA 1 - Russell sugli scudi per il primo podio in carriera, Federazione sotto accusa per la gestione confusionaria e l'assegnazione di metà dei punti in una gara sostanzialmente non disputata. Week end da dimenticare per la Ferrari.

Max Verstappen (Red Bull) - GP of Belgium 2021

Credit Foto Getty Images

Max Verstappen (Red Bull, 1° classificato) voto 7 - Alla fine, dopo un venerdì che aveva segnalato le Mercedes più veloci sull'asciutto, è venuto fuori nel momento più caotico della qualifica prendendosi una pole pesante, come dimostra l'epilogo. E ora l'Olanda, finalmente.
George Russell (Williams, 2° classificato) voto 8 - Con quella faccia da attore hollywoodiano anni '40, finisce sempre in storie tendenzialmente epiche. Rischiò di vincere alla prima ed unica con la Mercedes, e gliela fecero grossa ai box montando gomme sbagliate al pit stop. Ha centrato la zona punti - nel Gp d'Ungheria - dopo averla sfiorata più volte, per vedersi beffardamente preceduto dal mai pervenuto compagno Latifi. A Spa una qualifica da fuoriclasse ed il primo podio in carriera al termine di un Gp non disputato. Al prossimo ciak, con Hamilton saranno scintille.
Lewis Hamilton (Mercedes) 3° classificato: voto 5,5 - In qualifica si è fatto beffare da Russell, prima che da Verstappen, dopo un leggero spiattellamento nel primo tentativo. Si è infuriato via radio l'assegnazione del punteggio a metà, ma alla fine non ha esagerato nelle lamentele: fosse arrivato secondo dietro Verstappen con punteggio pieno, avrebbe perso più punti.
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George Russell, Max Verstappen e Lewis Hamilton sul podio del GP del Belgio 2021

Credit Foto Getty Images

Sergio Perez (Red Bull) 20° classificato: voto 5 - Confermato per il 2022 con insolito anticipo per i tempi Red Bull - il tutto funzionale a dare il massimo supporto a Max Verstappen nell'anno della sfida Mondiale alla Mercedes - riesce a combinare il danno che non ti aspetti da un pilota esperto come lui. Uscito dai box per il giro di formazione, va a sbattere alla variante in fondo al Kemmel, ritirandosi prima ancora di schierarsi in griglia. Salvato poi dal lungo delay, e forse anche dalla bandiera rossa.
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Sergio Perez a muro a Les Combes

Credit Foto Getty Images

Scuderia Ferrari: voto 5 - Al di là della gara non disputata, un week end decisamente complicato per Maranello, mitigato dal fatto che la McLaren non abbia potuto approfittarne in chiave Mondiale Costruttori. Le SF21 hanno sofferto di sottosterzo nei long run di venerdì sull'asciutto, e si sono completamente perse sul bagnato delle FP3 e delle qualifiche di sabato. La scommessa di assetto scarico e gara asciutta, poi, non avrebbe evidentemente pagato. Un passaggio a vuoto su cui lavorare in vista del Gp d'Olanda.
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La bandiera rossa esposta dai commissari a Spa Francorschamps, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Direzione gara Gp Belgio: voto 4 - Va bene la prudenza dopo che sabato erano piovute critiche in seguito al botto di Norris, e comprensibile la volontà di provare ad assegnare il punteggio a metà quanto meno per dare una dimensione a quanto fatto dai piloti in qualifica. Passi anche la totale confusione con cui si è gestito il pomeriggio di domenica, con annunci contrastanti e continui rinvii. Ma se si decide di coprire i 2 giri necessari al punteggio, si lasci poi correre anche solo per 10 giri, dando un minimo di senso alla cosa. Altrimenti si decide che non ci sono le condizioni, e allora si annulla il Gp e non si assegnano punti. Così la sensazione di farsa, inevitabilmente, resta addosso.
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Una Red Bull sfreccia per le vie di Palermo

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