F1, il Mondiale riparte da Spa-Francorchamps: l'iconica curva Eau Rouge è stata modificata e rallentata

Il Mondiale di F1 sul circuito di Spa-Francorchamps, in Belgio. Il circuito delle Ardenne, icona del motorsport, si è rifatto il look nella sua parte più distintiva, l'Eau Rouge. La curva in salita a poche centinaia di metri dalla partenza è stata modificata accentuandone la sinuosità verso sinistra. Insomma, è tornata ad essere una vera e propria curva per contrastare lo sviluppo delle monoposto, ormai in grado di percorrerla in pieno. Per ragioni di sicurezza sono state ampliate anche le vie di fuga.

Le operazioni di restyling sono state affidate a un'azienda italiana, la Drome del reggiano Jarno Zaffelli. "Siamo intervenuti per sistemare i danni provocati dalle inondazioni dello scorso autunno e abbiamo ridotto i dossi - ha dichiarato Zaffelli alla Gazzetta dello Sport -, ma garantendo che la curva più iconica del motorsport mantenesse il suo carattere unico. Abbiamo speso diversi giorni con piloti professionisti ai simulatori, quindi due giorni al centro Vi-Grade, sotto la supervisione di Thierry Boutsen ed Emanuele Pirro. Infine, tra ottobre e novembre 2021, abbiamo perfezionato il lavoro con i simulatori di F1 e GT e il contributo di Marco Bonanomi. Questo lavoro ci ha aiutato nella scelta del progetto definitivo".

Oltre al rifacimento dell'Eau Rouge, sono state riasfaltate anche le curve Bruxelles e Speaker con una miscela d'asfalto chiamata Le Noir.