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Leclerc è in pole position a Spa! Verstappen il più veloce ma penalizzato di 5 posizioni, partirà 6°

Luca Montanari

Aggiornato 28/07/2023 alle 19:10 GMT+2

FORMULA 1 - Qualifiche di Spa inizialmente sul bagnato e concluse sull’asciutto. Verstappen batte tutti con un super ultimo giro in Q3, ma l'olandese della Red Bull verrà retrocesso di cinque caselle in griglia per la sostituzione del cambio. La Ferrari torna così a partire davanti a tutti in gara con Leclerc, torna in prima fila Perez. 5° tempo per Sainz dietro a Hamilton.

Verstappen per il tris: numeri e curiosità sul GP del Belgio in 1'

A distanza di tre mesi esatti, la Ferrari torna a scattare dalla prima casella in Formula 1. Vero, anche nelle qualifiche del GP Belgio si è registrato lo stradominio di Max Verstappen e della Red Bull, capace di rifilare quasi un secondo a tutti gli avversari all'ultimo time attack, ma il leader assoluto del Mondiale subirà una penalità di cinque posizioni nella griglia di partenza della gara di domenica sul circuito di Spa: sulla vettura dell'olandese è stato montato il quinto cambio diverso della stagione, superando il limite consentito per tutto l'anno. La pole position spetta dunque a Charles Leclerc, il migliore degli altri con il tempo di 1:46.988 (820 millesimi di ritardo su Max), tenendosi alle spalle l'altra Red Bull di Perez per 57 millesimi: il messicano rivede la prima fila dopo sei burrascose qualifiche nei precedenti GP. L'altra rossa di Sainz partirà dalla seconda fila, a fianco a Hamilton.
Con la retrocessione in griglia - valevole solo per la gara di domenica, non nella Sprint Race di sabato - Verstappen si deve accontentare in sesta casella in mezzo alle due McLaren, che in condizioni variabili accusano un leggero passo indietro rispetto ai notevoli risultati dei più recenti Gran Premi: questa volta è il rookie Piastri a precedere il compagno di squadra Lando Norris. Chiude la quarta fila Russell, non vanno oltre la nona e decima piazzola le due Aston Martin.

Griglia di partenza gara GP Belgio

1. LECLERC (FERRARI)1:46.988
2. PEREZ (RED BULL)+0.057
3. HAMILTON (MERCEDES)+0.099
4. SAINZ (FERRARI)+0.164
5. PIASTRI (MCLAREN)+0.377
6. VERSTAPPEN (RED BULL)*1:46.168*
7. NORRIS (MCLAREN)+0.681
8. RUSSELL (MERCEDES)+0.817
9. ALONSO (ASTON MARTIN)+0.855
10. STROLL (ASTON MARTIN)+1.853
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Charles Leclerc durante la prima sessione di prove libere del Gran Premio del Belgio di Formula 1 - Mondiale 2023

Credit Foto Getty Images

Momenti chiave

Q1: Leclerc 1° in extremis – Semaforo verde posticipato di 10 minuti per lo slittamento del programma delle precedenti categorie. Rinvio che permette l’arrivo del sole proprio all’inizio delle qualifiche, ma il tracciato è ancora molto bagnato e i piloti sono costretti a girare sulle intermedie per tutti e 18 i minuti. Sainz è il primo a effettuare un giro sotto i due minuti, poi Verstappen si fa valere. Ma la pista si asciuga velocemente e si migliora fino all’ultimo istante. Grande lavoro della Ferrari a far passare per ultimi i suoi piloti sotto la bandiera a scacchi: Leclerc ha sangue freddo (un errore sarebbe costato l’eliminazione in Q1) e chiude al comando con due decimi di vantaggio sull’olandese della Red Bull, dando un primo chiaro segnale. Eliminate le due Williams (Albon 16° e Sargeant 18°), Zhou (17°), Ricciardo (viene cancellato l’ultimo giro e chiude penultimo) e Hulkenberg.
Q2: le Ferrari rischiano, ma chiudono 2ª e 3ª – L’asfalto si asciuga progressivamente e arriva il momento del crossover dalle intermedie alle gomme da asciutto. Chi non effettua questo passaggio e rimane su mescole da bagnato finisce virtualmente in zona eliminazione: è il caso di Sainz, 11° al primo tentativo davanti alle Mercedes, Stroll e Norris (senza tempo). Il finale di Q2 diventa così la solita corsa contro il tempo, con le due Ferrari che rischiano: Sainz risale due volte 2°, mentre Leclerc si salva ancora una volta in extremis, chiudendo stavolta alle spalle del compagno di squadra. Piastri il più veloce, mentre Verstappen scivola fino a ridosso della zona rossa. Eliminati Tsunoda, Gasly, Magnussen (fuori pista all’ultimo giro), Bottas e Ocon, quest’ultimo contro le barriere.
Q3: Leclerc "beffato", ma arriva comunque la pole – Ferrari convincente sin dal primo tentativo nell'assalto per la pole: Leclerc balza in pole provvisoria con un giro di 128 millesimi migliore di Verstappen, mentre Sainz si inserisce in terza posizione davanti a Piastri e Alonso, mentre Perez non convince. Hamilton prosegue per un altro giro mentre gli altri si fermano a metà Q3 per il cambio gomme e sale sesto davanti al veterano spagnolo dell'Aston Martin. Ma con la pista sempre più asciugata la classifica viene stravolta. Il super tempo di Verstappen all'ultimo giro (otto decimi meglio del monegasco) non basta per la pole position, che spetta comunque a Charles a seguito della penalità del due volte iridato: il ferrarista si migliora di quasi un secondo riuscendo a stare davanti a Perez, Hamilton e Sainz (quinto tempo).

Top

Charles LECLERC (Ferrari, pole position) - Il Cavallino Rampante si esalta nei weekend della Sprint Race e per la seconda volta sui tre GP con il nuovo format trova la prima casella. Pole position numero 20 per il monegasco, aumenta la fiducia nel fine settimana che precede la sosta, ciò che chiedeva la scuderia di Maranello: ora si spera di raddoppiare negli Shootout per provare a sognare nella Sprint Race.
Max VERSTAPPEN (Red Bull, 6° in griglia di partenza) - Un ultimo giro sbalorditivo e sottovalutato dalla "mancata" pole position per la penalizzazione dovuta alla sostituzione del cambio. L'anno scorso sempre a Spa aveva dovuto rimontare dalla 14ª piazzola, questa volta pare avere vita più facile.

Flop

ASTON MARTIN (Alonso 9° e Stroll 10°) - La sensazione di ritrovarsi davanti a una vettura plafonata, sulla falsa riga della Ferrari dello scorso anno. Il passaggio di entrambi in Q3 è il minimo sindacale, ma appare evidente che il suo ruolo di seconda forza è ormai sostituito completamente.
Esteban OCON (Alpine, 15° in griglia di partenza) - Nel giorno del terremoto Alpine, con il licenziamento del team principal e del direttore sportivo, un'altra qualifica storta. Il 26enne francese ci mette del suo estromettendosi in anticipo durante il Q2 finendo contro le barriere e danneggiando la monoposto.
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Sprint Shootout e Sprint Race, come cambia il weekend col nuovo format

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