Qualifiche GP Azerbaijan: Leclerc strepitoso, pole position a Baku davanti alle Red Bull di Verstappen e Perez, 4° Sainz

Doveva essere un nuovo inizio e non poteva ricominciare nel migliore dei modi la stagione per la Ferrari: Charles Leclerc sorprende le Red Bull nelle qualifiche e conquista una fenomenale pole position a Baku davanti a Verstappen e Perez. Dopo quattro settimane di pausa, è il monegasco a realizzare il primo tackle al dominio di inizio stagione della scuderia di Milton Keynes: un giro quasi perfetto accarezzando i muretti per il nuovo record della pista sulle strade della capitale azera (1:40.203, abbassato di quasi tre decimi il precedente) e il terzo anno consecutivo davanti a tutti nella gara del GP d'Azerbaijan, dato che con il nuovo format del weekend la sprint race del sabato non determinerà la griglia di partenza della corsa integrale. Prosegue il tabù della pole per la Red Bull su questo circuito, nonostante le tre vittorie nei sei precedenti. Alle spalle del trio il vuoto prima di vedere l'altra Ferrari di Carlos Sainz completare la seconda fila: per l'iberico una qualifica molto travagliata, rischiando di venire escluso in una Q1 caotica e di finire a muro durante il Q2.

Coloro che nei primi tre Gran Premi si sono contesi, invano, il ruolo di anti-Red Bull, a Baku invece non sfondano per il momento. Per la Mercedes il quinto posto di Hamilton e l'esclusione dalla top-10 di Russell (partirà 11° domenica), le Aston Martin invece chiudono entrambe a oltre un secondo di distacco da Leclerc con la terza fila di Alonso e la nona casella di Stroll, con in mezzo Norris e Tsunoda. Brillante inizio dunque Ferrari, con la consapevolezza che il passo per lottare per il primo podio della stagione - se non qualcosa di più - c'è: il primo masso è stato poggiato in vista di domenica. Domani è un altro giorno con la sprint race evento a sé stante, ma il Cavallino Rampante ci arriva con la mente più leggera.

Q1 infinita: doppia bandiera rossa, Sainz rischia – Due bandiere rosse in circa due minuti e mezzo tirano fuori dai giochi in anticipo De Vries (possibile problema ai freni) e Gasly, entrambi a muro in curva 3. Una situazione che crea qualche brivido per la Ferrari di Sainz, che fino a sette minuti dalla fine è senza tempo e deve ripartire da zero, ma agli ultimi due tentativi riesce a risalire a centro classifica. Colpo di coda invece per l’altra rossa di Leclerc, che alla bandiera a scacchi con gomma usata realizza il miglior tempo, un decimo meglio di Verstappen. Fuori anche le due Haas, con Hulkenberg e Magnussen alle spalle di Zhou.

Q2: Leclerc battaglia con Red Bull, out Russell – Un combattivo Leclerc è capace di dare del filo da torcere a Perez e Verstappen, portandosi al comando fino alla bandiera a scacchi, quando l’olandese risponde scendendo sotto la soglia dell’1:40. Altro brivido per Sainz (stavolta 4°), che finisce lungo alla staccata di curva 3 ma per fortuna imbocca la via di fuga senza danneggiare la SF-23. Male invece le Mercedes: Hamilton si salva solo per 4 millesimi, ma a discapito di George Russell che si ferma in 11ª posizione. Eliminati dal Q2 anche Ocon, Albon, Bottas e Sargeant.

Q3: che duello Leclerc-Verstappen! – La bagarre si fa più serrata con la pole position in palio: al primo tentativo Verstappen e Leclerc chiudono a pari tempo, con l'olandese campione in carica provvisoriamente davanti al monegasco per aver completato il giro prima; al secondo e ultimo time attack il pilota della Ferrari è strabiliante facendo segnare un nuovo record della pista, mentre le due Red Bull non si migliorano. Perez chiude terzo, poi il solco con Sainz quarto, Hamilton, Alonso e tutti gli altri.

Charles LECLERC (Ferrari, pole position) - L'insolita pausa sembra avergli fatto più che bene, il monegasco torna a tirare fuori oltre il potenziale della macchina sul giro secco ed è il primo pilota a lasciarsi alle spalle le Red Bull tra qualifiche e gara. 19ª pole position della carriera e di nuovo in prima casella dopo quasi sette mesi.

Lando NORRIS (McLaren, 7°) - Il migliore dopo i quattro top-team, al volante di una MCL60 che grazie al nuovo fondo sembra aver ritrovato la carreggiata giusta.

Yuki TSUNODA (Alpha Tauri, 9°) - Principale sorpresa tra i piloti in Q3. Nonostante il brivido di inizio qualifica (bacia il muro ma per fortuna senza danni), si riprende abilmente dopo le bandiere rosse. Attenzione a lui in gara in caso di ritiri eccellenti.

Carlos SAINZ (Ferrari, 4°) - Fin qui abbiamo parlato finora di una rossa rinata all'inizio del quarto appuntamento del Mondiale, ma non si può sorvolare sulla difficile giornata dello spagnolo a discapito del piazzamento in griglia, che fa tanta fatica a scaldare le gomme. Un difetto da risolvere assolutamente nel primo Sprint Shootout di domani, dato che i tempi si restringono ulteriormente e non si può mettere mano a modifiche sull'assetto.

Pierre GASLY (Alpine, 19°) - Venerdì nero per il francese. Dopo il guasto meccanico delle prove libere, non rende onore al celere lavoro dei meccanici stampandosi contro le barriere in Q1.

Nick DE VRIES (Alpha Tauri, 20°) - Per quel che aveva mostrato nelle libere (e quel che ha mostrato il compagno di squadra Tsunoda nelle qualifiche), una chance sciupata per un errore di inesperienza.