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Le pagelle: Verstappen eroe, Hamilton non sbaglia e rimanda la festa di Rosberg

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 13/11/2016 alle 21:45 GMT+1

E' tempo di dare i voti ai protagonisti del Gran Premio del Brasile sotto il diluvio di Interlagos. Hamilton vince e rimanda la festa di Rosberg, che ad Abu Dhabi avrà il terzo match point per vincere il mondiale. Ma tutti gli onori della cronaca sono per Max Verstappen, autore di una gara pazzesca a San Paolo. Vettel limita i danni, bravo Nasr ad andare a punti.

Hamilton vence en el GP de Brasil

Credit Foto AFP

Lewis HAMILTON 10: Sul podio racconta che è stato semplice oggi, la verità è che è stato fenomenale a non sbagliare mai in queste condizioni. Tre partenze, pioggia battente, pressione enorme. Nonostante ciò Lewis non sbaglia e vince ancora. Deve ancora trionfare ad Abu Dhabi, sperando che la fortuna possa dargli una mano.
Nico ROSBERG 7: Puntava a vincere oggi, con la pioggia decide di giocare sulla difensiva scegliendo ad arrivare in fondo. Riesce nell'obiettivo, ringrazia il box Red Bull per avergli tolto dai secondo posto Max Verstappen. Deve arrivare in fondo anche ad Abu Dhabi, se riesce ad andare a podio il mondiale sarà suo.
Max VERSTAPPEN 10: Ok, i paragoni con Senna sono ancora da evitare. Ed è vero che ha un caratteraccio, che in pista è fin troppo aggressivo e non certo simpatico, ma che fenomeno è? Semplicemente stellare. Peccato che la Red Bull sbagli strategia, oggi avrebbe vinto lui.
Sergio PEREZ 8: In una corsa dalle condizioni anormali, la sfrutta al meglio portando a casa un quarto posto decisivo in ottica costruttori. Sogna il podio per tanti giri, alla fine si deve arrendere al tornado Verstappen. Altro ottimo risultato dopo un periodo difficile.
Sebastian VETTEL 6: Limita i danni con un buon quinto posto, ma c'è poco da salvare in questa corsa. Nonstante condizioni da sfruttare, non riesce ancora ad andare a podio che, ufficialmente, gli manca addirittura da Monza. Sbaglia e va in testacoda all'inizio, poi fatica nella rimonta sino alla quinta piazza.
Carlos SAINZ 7: Bravo, bravo, bravo! Rimane nelle posizioni che contano per tutta la gara, perdendo il quinto posto finale solo nelle ultime tornate, dopo aver resistito a lungo ad un certo Vettel alle spalle. Pilota costante, maturo, fa bene il mondo RB a continuare a tenerselo stretto.
Daniel RICCIARDO 5: Ok, partiva più indietro rispetto al compagno, ma la paga presa a fine gara è qualcosa che fa veramente male. Si prende anche una penalità evitabile, ma la colpa è da dividere col muretto box. Il sorpasso preso da Verstappen e lo scialbo ottavo posto finale non gli regalano la sufficienza.
Felipe NASR 8: Che colpo di reni in casa Sauber! Dopo essere stata ultima nel costruttori per tutto il mondiale, sfrutta al meglio il jolly di Interlagos con un fantastico nono posto di Felipe Nasr. 2 punti decisivi, che portano la scuderia svizzera a passare la Manor in classifica, posizione che regala qualcosa come 35 milioni di dollari. Occasione sfruttata al meglio.
Felipe MASSA 5: Prestazione incolore, conclusa con un brutto incidente. Il saluto però al pubblico brasiliano e al mondo della F1 è qualcosa che regala brividi, assolutamente indimenticabile.
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MANOR 6: Per larghi tratti di gara sogna il colpaccio, con entrambe le vetture in zona punti. Purtroppo la rimonta dei vari Ricciardo, Verstappen, Vettel e Alonso riporta Ocon e Wehrlein fuori dai 10. Peccato, il rischio ora è di non avere i soldi per il prossimo anno.
Kimi RAIKKONEN 5: Maledetto Acquaplaning! Difficile sapere come sarebbe andato senza quel brutto errore, Kimi forse avrebbe potuto lottare per il podio. Ennesima occasione buttata via dalla Ferrari.
Jenson BUTTON 4: In queste condizioni si pensava che potesse salire in classifica, addirittura lottare per il podio. Invece sbaglia tutto, non trovandosi con nessun tipo di gomme. Termina ultimo, lontano una vita dal resto del gruppo.
Romain GROSJEAN 3: Quasi ridicolo quello che è accaduto. Dopo un fenomenale settimo posto in griglia, rovina tutto finendo a muro addirittura nel giro di posizionamento. Gran peccato, soprattutto perché per una squadra come la Haas queste condizioni erano assolutamente da sfruttare.
VIDEO: Interlagos 2008, quando Hamilton strappò il titolo a Massa all'ultima curva
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