Scintille in casa Mercedes: Rosberg accusa Hamilton
DaEurosport
Aggiornato 12/04/2015 alle 23:09 GMT+2
Il pilota tedesco ha accusato apertamente il compagno di squadra nella conferenza stampa di fine gara. La stagione è appena iniziata: chissà che a Vettel non possa fare gioco questo malumore in casa-Mercedes
Scintille tra Nico Rosberg e Lewis Hamilton dopo il Gran Premio della Cina, che ha nuovamente riacceso la rivalità tra i due piloti della Mercedes. Il successo dell'inglese non è mai stato in discussione, tuttavia in conferenza stampa il tedesco ha accusato il compagno di team di aver rallentato e quindi di averlo potenzialmente messo nelle grinfie dell'inseguitore Sebastian Vettel su Ferrari. Ad un certo punto della gara, con il distacco tra Hamilton e Rosberg di 2,3 secondi e Vettel subito dietro, il tedesco della Mercedes ha comunicato al team via radio: "Hamilton sta guidando molto lentamente, ditegli di accelerare".
"Se vado più vicino distruggo le gomme, come è accaduto il primo set", ha chiarito Rosberg. In conferenza stampa Hamilton si è difeso: "Non stavo controllando la gara, stavo controllando la mia gara. Il mio obiettivo è quello di gestire la mia macchina e portarla al termine nel modo più veloce possibile". "E' interessante sentire ora da Lewis che stava pensando solo a se stesso, quando ha compromeso la mia gara", la replica stizzita di Rosberg. "Guidare più lento di quanto forse necessario - ha aggiunto il tedesco - rischiava di avvicinarmi a Vettel e apriva la possibilità a Sebastian di provare un pit-stop anticipato per cercare di sorpassarmi". "Non ho fatto niente intenzionalmente per rallentare, mi concentravo solo su me stesso", ha replicato Hamilton.
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