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Leclerc, a Gedda sarà gara di rincorsa: perderà 10 posizioni in griglia. Il motivo della penalità e le parole di Vasseur

Stefano Dolci

Aggiornato 15/03/2023 alle 16:01 GMT+1

GP ARABIA SAUDITA - Inizia in salita il secondo GP del 2023 di Charles Leclerc, il monegasco della Ferrari subirà infatti una penalizzazione di 10 posizioni sulla griglia di partenza a causa della doppia sostituzione delle due centraline danneggiatesi fra sabato e domenica a Sakhir, nel primo gran premio della stagione. Vasseur: "Spiace per la penalità ma Leclerc è carico".

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Sembrava un rischio scongiurato e invece purtroppo l'eventualità più nefasta si è materializzata. Charles Leclerc e la Ferrari saranno costretti a partire dalle retrovie nel secondo GP del Mondiale 2023, quello che si correrà domenica a Gedda. Il driver monegasco della Ferrari subirà infatti una penalizzazione in 10 posti sulla griglia di partenza per la necessaria sostituzione della centralina della sua SF-23. A confermarlo è stato il team principal Frederic Vasseur: "Purtroppo abbiamo avuto un problema all'accensione domenica mattina e un secondo problema in gara, sempre alla centralina. Non era mai successo prima, è stato oggetto di analisi, ma sfortunatamente andremo in penalità".

Cosa dice il regolamento e perché si è deciso di utlizzare una 3ª centralina

Nel corso del GP del Barhain prima e dopo la gara, la Ferrari ha dovuto utilizzare due centraline che si sono danneggiate nel corso della sventurata domenica di Sakhir. Il regolamento tecnico di Formula 1 autorizza l’uso di due centraline all’anno prima di andare in penalità: i due guasti capitati a Leclerc nel gran premio inaugurale della stagione hanno costretto la Ferrari a propendere per questa decisione che rischia di condizionare pesantemente la domenica del pilota monegasco, che sarà costretto a un superlavoro per tornare nelle posizioni che gli competono.
Secondo quanto ricostruito dai tecnici del Cavallino è stato un cablaggio che ha mandato in corto circuito le due centralina: la prima domenica mattina in occasione della consueta accensione del motore che precede ogni gara, mentre la seconda è andata in panne nel corso del 41° giro mentre Leclerc stava portando a casa comodamente un terzo posto alle spalle della coppia di Red Bull. La notizia è stata ufficializzata dallo stesso team principal Fred Vasseur in una call con i media. “Ci sono stati due problemi, uno la domenica mattina quando abbiamo fatto l'accensione della power unit e uno in gara sfortunatamente, un guaio che non era mai successo in passato. Ora spero che tutto sia sotto controllo. Abbiamo fatto un'indagine approfondita sul problema e pagheremo il guaio con una penalità a Jeddah”.
A questo punto toccherà a Carlos Sainz, provare a puntare al bersaglio grosso e cercare di provare a mettere i bastoni tra le ruote alla coppia di Red Bull (Verstappen-Perez), capace di fare il bello e il cattivo tempo in quel di Sakhir. Il tracciato di Gedda sembra adattarsi meglio alle caratteristiche della SF-23, il pilota iberico in Bahrain non ha per nulla impressionato ottenendo un 4° posto alle spalle dell'Aston Martin di Alonso ma in Arabia non potrà avere altre prestazioni opache o poco convincenti.

Vasseur e il caso Sanchez: "Gli auguro il meglio, Mekies resterà un pilastro della Ferrari"

Nel corso del suo colloquio con la stampa, il team principal della Ferrari è anche tornato sull'uscita del capo dell'aerodinamica David Sanchez e su tutti gli altri rumors riguardo gli altri ingegneri e uomini che lavorano a Maranello.
"Le uscite fanno parte della vita di un team di F1, come gli arrivi. A Sanchez, che ha dato un contributo al team, auguro il meglio. La posizione di Mekies? Lo conosco da 25 anni e ho fiducia in lui, sarà uno dei pilastri della squadra in futuro se è questo che mi chiedete. Il possibile rientro di Simone Resta come dt? Simone sta facendo bene con la Haas e non c'è un piano per spostarlo. Frizioni con l'ad Benedetto Vigna? Il rapporto tra noi è costante come dialogo e questa collaborazione è molto buona, non ho niente di cui lamentarmi".
Vasseur ho poi discusso riguardo l'umore di Leclerc e i problemi della monoposto.
"Il saltellamento? Non è il nostro problema principale, anche se ci muoviamo sempre al limite. Piuttosto fatichiamo col bilanciamento, ma il Bahrain non è rappresentativo in assoluto e a Jeddah la situazione andrà già meglio. Per il resto porteremo sviluppi qui e in Australia, è l’unico modo per recuperare sulla Red Bull, molto cresciuta riducendo il peso della vettura. L'affidabilità non è un problema di motore termico e questo non ci penalizzerà sulla potenza. Come sta Leclerc? Charles è ovviamente scontento per come è andata la prima gara, ma al ritorno era già in fabbrica e super motivato. Conosciamo la situazione e spingiamo tutti per migliorare".
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Leclerc: "Il podio era lì. Simili problemi non devono capitare più"

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