Leclerc autocritico dopo la gara a Suzuka: "Contento del 4° posto? Starei a casa se lo fossi"

Il terzo posto di Sainz e il quarto di Leclerc sono il massimo che la Ferrari avrebbe potuto ottenere nel GP Giappone, quarta prova del Mondiale 2024 di Formula 1. Lo spagnolo ha mantenuto il Cavallino Rampante sul podio, così come era avvenuto nei precedenti appuntamenti da inizio stagione. Il monegasco invece si è reso protagonista di una rimonta dall'ottavo posto nello schieramento di partenza grazie alla straordinaria gestione delle gomme che gli ha permesso di effettuare un solo pit stop. Tanto che per questa prestazione è stato eletto "driver of the day" dagli appassionati che hanno seguito la gara. Eppure Charles non si accontenta: "La buona notizia che anche qui a Suzuka abbiamo dimostrato di essere forti sul passo gara, ma non posso essere contento per un quarto posto. Se lo fossi, starei a casa" la dura autocritica del pilota numero 16 ai microfoni di Sky Sport.

Il monegasco ha poi aggiunto nella sua analisi del weekend di Suzuka: "Devo lavorare sulla gestione dell’out-lap per trovare la giusta finestra d’utilizzo delle gomme per il time-attack. Ho fatto fatica qui e in Australia e ne pago il prezzo in gara perché il nostro passo era ottimo. Bisogna lavorare su questo aspetto, che in passato è stato il mio punto di forza. Si parla di grip con le gomme che non mi consente di fare di più. Ci lavorerò e sono fiducioso che troverò una soluzione".

Per Carlos Sainz invece si tratta del 21° podio in carriera in Formula 1, che ha espresso la propria soddisfazione subito dopo essere sceso dall'abitacolo nell'intervista al parco chiuso: "Abbiamo fatto una buona gara. Onestamente sono contento del risultato visto quanto è stato complicato oggi in pista per colpa del degrado delle gomme. Per esempio, però, quando sono tornate le nuvole, togliendo un po’ del caldo che c’era in precedenza, il degrado è sceso tantissimo e per qualche minuto ho pensato di azzardare la strategia con una sola sosta. Ho confermato le due soste, quindi ho dovuto superare Lando Norris nel finale, poi Charles".

Intervistato anche a Sky Sport, lo spagnolo si è concentrato sull'ottima SF-24: "È La macchina che ci permette di andare più a lungo in gara e fare quello che vogliamo con la strategia. Finalmente possiamo guardare avanti e non più indietro. Non dobbiamo dimenticarci che la Red Bull ha portato un aggiornamento importante e noi no. Sappiamo che arriveranno circuiti dove ce la possiamo giocare per la vittoria, a differenza di Suzuka. L’importante è continuare su questa linea, migliorare la macchina nei punti deboli permettendo di continuare a gareggiare bene come siamo facendo ora".