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GP Giappone - Libere 1: doppietta Red Bull con Verstappen davanti, Sainz terzo. La pioggia condiziona le libere 2

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Aggiornato 05/04/2024 alle 10:01 GMT+2

GP GIAPPONE - Doppietta Red Bull nella prima sessione di prove libere sul circuito di Suzuka: Max Verstappen ha chiuso col tempo di 1'30"056 davanti al compagno di scuderia Sergio Perez. Ottima Ferrari nella simulazione gara: Sainz si piazza al terzo posto davanti alle Mercedes di Hamilton e Russell, e all'altra Rossa di Leclerc. Seconda sessione senza acuti a causa della pioggia.

Sainz rilancia la sfida a Verstappen: numeri e curiosità del GP del Giappone in 1'

Doppietta Red Bull nella prima sessione di prove libere del Gran Premio del Giappone, quarta tappa del Mondiale 2024 di Formula 1. Sul circuito di Suzuka Max Verstappen ha messo tutti in fila fermando il cronometro sull'1'30"056: l'olandese campione del mondo in carica, che vuole riscattare il disastroso weekend di due settimane fa a Melbourne, ha quasi 2 decimi di vantaggio sul compagno di squadra Sergio Perez.
Sul podio virtuale si piazza la Ferrari di Carlos Sainz ed è qui che arrivano le note liete per la Rossa, apparsa in ottima salute nella simulazione gara al contrario di Verstappen, decisamente in difficoltà nella parte conclusiva.

Leclerc 6°, che spavento per Sargeant!

Ai piedi del podio si piazzano le due Mercedes di Lewis Hamilton (4°) e George Russell (5°), seguite dall'altra Ferrari di Charlers Leclerc (per lui il gap da Verstappen è di mezzo secondo). Solo dieci giri di pista completati per Logan Sargeant: lo statunitense della Williams, dopo avere perso il controllo della sua monoposto in corrispondenza della curva Dunlop è andato a sbattere piuttosto violentemente contro le barriere. L'incidente, che per fortuna non ha avuto conseguenze fisiche per Sargeant, ha causato l'interruzione della sessione per alcuni minuti. La seconde libere sono in programma alle 8.

Pioggia nelle libere 2

In sostanza, le libere 1 restano il riferimento principale del venerdì di Suzuka. La pioggia infatti fa irruzione durante la seconda sessione che di conseguenza termina con un pressoché nulla di fatto. Nonostante nella seconda mezz'ora smetta di piovere, il tracciato resta umido per quasi tutto il tempo e l'attività in pista si riduce praticamente nel finale, dove soltanto la McLaren di Oscar Piastri e la Mercedes di Lewis Hamilton spingono per almeno un giro col set di gomme da asciutto. L'australiano dunque chiude al comando con il tempo di 1:34.725, mezzo secondo più veloce del sette volte iridato.
Le Red Bull rimangono parcheggiate ai box come tante altre, le Ferrari scendono in pista nell'ultimo minuto per le sole prove di partenza, nonostante il terzo tempo appartenga ufficialmente a Charles Leclerc (1:38.760 da giro lanciato sulle slick). Il monegasco precede in classifica le Racing Bulls, uniche a completare più di un giro sulle intermedie a metà sessione - ovvero appena cessata la pioggia - con il padrone di casa Yuki Tsunoda quasi un secondo più veloce del compagno di squadra Daniel Ricciardo. Sainz si limita a un giro di lancio e prove di partenza, così come Norris e Ocon. Assistono al riparo fuori dall'abitacolo Verstappen, Perez, Russell, i due piloti dell'Aston Martin, Gasly e Sargeant. Quest'ultimo probabilmente è colui che ne giova di più tutti della situazione: reduce dall'incidente nella precedente sessione, i meccanici Williams hanno tutto il tempo per completare le riparazioni senza restare indietro.
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