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Sainz prima del GP Giappone: "C'è ancora distanza tra Red Bull e Ferrari, ma Suzuka è la mia pista preferita"

Luca Stamerra

Aggiornato 04/04/2024 alle 17:52 GMT+2

MONDIALE, F1 - Carlos Sainz vuole prolungare l'euforia per il successo in Australia, ma tiene anche i piedi per terra. A Melbourne si è sfruttato l'incidente di Verstappen, brava la Ferrari, ma non si può credere di gareggiare ancora alla pari della Red Bull. Queste le parole del pilota della Ferrari che ha anche affermato di sentirsi molto meglio dopo quanto gli è capitato nel week end di Gedda.

Sainz rilancia la sfida a Verstappen: numeri e curiosità del GP del Giappone in 1'

Dopo il week end di pausa post Australia, si riparte col Mondiale di F1 e col GP del Giappone che diventa molto interessante per capire meglio le distanze che ci sono tra Red Bull e Ferrari. Da una parte la forza di Verstappen, minata però dai problemi ai piani alti con l'ultima puntata della soap opera Red Bull, dall'altra la Ferrari che è tornata al successo proprio a Melbourne con Sainz. Il pilota spagnolo, però, vuole tenere i piedi ben saldi per terra. In Australia hanno sfruttato un incidente di Verstappen ma, per il ferrarista, restano ancora 2 decimi di differenza tra una monoposto e l'altra. Questo non vieta però di tentare di vincere ancora, in un campionato che potrebbe diventare molto più interessante del previsto.

Come sto?

Penso bene. Questa settimana sono andata in bicicletta. Sono rimasto in Australia per una settimana e ho iniziato a tornare in palestra. Ovviamente ancora non sollevo numeri pesanti come facevo in passato, ma almeno posso finire il mio allenamento e mi sento di nuovo al 100%

In Giappone c'è la mia pista preferita

Penso sia importante voltare pagina velocemente, nel bene e nel male. Ovviamente venendo da una vittoria si fa meno facilmente perché vuoi continuare a goderti il momento, ma già lunedì, dopo la gara, ho voltato pagina. Ho pensato al mio allenamento per tornare il più in forma possibile per il Giappone. Anche perché sarà una pista impegnativa per noi. Penso che l’anno scorso sia stato uno dei nostri GP più impegnativi rispetto alla Red Bull. Quattro o cinque mesi fa eravamo qui, credo, 7 o 8 decimi in meno. Quindi è tempo di vedere dove siamo quest'anno e vedere se possiamo essere almeno più vicini e goderci un po' di più questa fantastica pista rispetto a quanto ci sia piaciuto l'anno scorso. Questa poi è una delle mie preferite, se non la preferita

La distanza tra Ferrari e Red Bull

Diciamo che in Australia simo sembrati molto forti, ma penso che sia più corretto parlare di media delle prime tre gare. E da questo punto di vista penso che siamo ancora un paio di decimi indietro rispetto alla Red Bull e probabilmente abbiamo bisogno di uno step in avanti, soprattutto su piste come Suzuka, per contrastarli. Penso che il lavoro svolto dal team quest’anno sia estremamente buono perché la macchina rappresenta un ottimo passo avanti. Però ci serve più costanza se vogliamo vincere in piste come il Giappone. Qui non abbiamo grandi aggiornamenti in arrivo, se non una piccola modifica al retrotreno che però si vedrà più avanti in stagione e spero che questo sia un altro buon passo nella stessa direzione

Il mio futuro lontano dalla Ferrari

Certo, sto parlando con diversi team. Si tratta ovviamente solo di entrare più nel dettaglio e vedere le opzioni più realistiche e quali sono le opzioni migliori per me e per il mio futuro. Non ho novità da comunicare ancora. L'unica cosa che vorrei dire è che, sì, ovviamente è ora di accelerare un po' tutto e speriamo di poter sistemare la cosa il prima possibile
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