Maroni si sbilancia: "Al 99,9% il GP di Monza è salvo"

"Al 99,9 % Monza è salva". Nonostante nelle scorse ore il presidente della FOM Bernie Ecclestone era apparso molto pessimista riguardo alla possibilità di un rinnovo del rapporto fra Monza e la F1 alla scadenza del contratto nel 2017, oggi il governatore della Lombardia Roberto Maroni all’uscita dell’incontro con Ecclestone è stato molto più ottimista annunciando che a suo avviso quasi certamente Monza non sarà cancellato dal calendario: “Abbiamo sgombrato il campo da quello che temevo fosse un pregiudizio verso Monza ora abbiamo 3 mesi per trovare le risorse. Non è una "mission impossible. Il contratto andrà fino al 2020 e siamo d'accordo di incontrarci intorno a dicembre per la firma. I soldi mancanti? Sono circa 7-10 milioni di euro all'anno che possono arrivare dal Governo o dai privati. Oggi incontrerò il premier Renzi per capire se già dal Governo può esserci una proposta in questo senso".

"Non ci sono altri problemi se non quello economico, che sembra un problema insormontabile, ma non lo è - ha ribadito Maroni - Quello che mi premeva capire era se ci fosse già la decisione di chiudere Monza oppure di alternarla con Imola. Da Ecclestone, invece, c'è la piena disponibilità a mantenere Monza nel circus".

Presente anche il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, a sua volta pronto a battersi per evitare l'estinzione del GP di Monza. "Sono qui per la Ferrari, dobbiamo assolutamente riuscire a chiudere con Ecclestone - ha detto - non prendo minimamente in considerazione l'idea che possiamo perdere 80 anni di storia".

Ecclestone ha incontrato anche Andrea Dell'Orto, presidente di Sias, e il presidente dell'Automobile Club Milano, Ivan Capelli. "Non c'è alcuna situazione né di panico, né di fretta - ha rassicurato Capelli - Monza è una tappa fondamentale per il Circus della F1, così come sempre manifestato dai principali opinion leader, team principal e piloti. Noi stiamo andando avanti perché una negoziazione prevede normalmente una serie di incontri, alcuni dei quali si svolgeranno anche fra oggi e domani, e quindi siamo molto fiduciosi di riuscire a trovare un accordo finale".

Ottimista anche il numero 1 della Ferrari. "Domani sarà una grande giornata, viene anche Renzi e vediamo se riusciremo a festeggiare", commenta Sergio Marchionne.