Charles Leclerc a muro nel giro di formazione, il motivo è un inedito guasto alla centralina

Le analisi effettuate sulla monoposto di Charles Leclerc, fermatasi durante il giro di formazione nel GP del Brasile, hanno evidenziato un problema all'elettronica di controllo della power unit. Dopo la partenza, la centralina si è messa a funzionare in maniera intermittente ed è così entrata in modalità protezione, togliendo pressione idraulica a tutte le componenti per evitare danni alla power unit stessa. Leclerc, dunque, si è ritrovato senza idroguida (servosterzo) e con il cambio bloccato, con conseguente (e inevitabile) uscita di pista.

Frederic Vasseur, team principal della Ferrari, ha però chiarito come il guasto che ha fermato Leclerc sia una sfortunatissima novità per la stagione in corso. Un dettaglio non certo irrilevante, che dimostra come la Rossa sia suscettibile ad altre problematiche potenzialmente critiche.

"È stato un guasto al sistema, che ha spento la parte idraulica e il motore. È un problema nuovo. Non è mai capitato negli ultimi 10 mesi, è stata la prima volta".

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I rimpianti sono ovviamente grandi. La Ferrari aveva scelto di sacrificare la performance di Leclerc nella Sprint Race risparmiando le gomme, così da poter utilizzare set nuovi in gara. Il monegasco sarebbe partito di fianco a Max Verstappen, pronto a lottare con Aston Martin, Mercedes e McLaren per il podio.

"Il podio sarebbe stato possibile - ha aggiunto Vasseur -, considerando che avevamo tre nuovi set di gomme, che scattavamo dalla prima fila e che le Aston Martin non hanno vissuto una buona partenza. Ma le corse non si fanno e non si vincono con i 'se'. Ovviamente è una situazione frustrante sia per noi che per Charles. Ci eravamo concentrati sulla salvaguardia delle gomme, non abbiamo usato un set nuovo per la Sprint Race, abbiamo tenuto tutto per la gara. E non siamo nemmeno riusciti a partire".