F1, GP Stati Uniti: Verstappen vince il round ad Austin con Hamilton ed è sempre più leader. Leclerc 4°, Sainz 7°
Pubblicato 24/10/2021 alle 20:50 GMT+2
F1 - Max Verstappen coglie ad Austin l'ottava vittoria stagionale grazie a una formidabile strategia battendo un Hamilton, protagonista di un grande spunto in partenza ma mai padrone del GP e che ora deve recuperare 12 punti all'olandese. Completa il podio Sergio Perez, Charles Leclerc giù dal podio, Sainz 7° dietro a Bottas e Ricciardo.
Max Verstappen (Red Bull) - GP of United States of America 2021
Credit Foto Getty Images
Max Verstappen vince il Gp degli Stati Uniti ad Austin e prova a mettere una seria ipoteca sul Mondiale 2021 di Formula 1. L'olandese ha battuto Lewis Hamilton su una pista teoricamente pro Mercedes, allungando ulteriormente in classifica dove ora ha un vantaggio di 12 punti. Hamilton ha provato ad insidiare il primato del pilota Red Bull neutralizzandone la pole position, con un ottimo spunto in partenza e l'attacco vincente in curva 1. Ma la RB16B ha avuto più ritmo fin dalle primissime fasi, ed ha sfruttato la prima sosta ai box per passare davanti e costruirsi la vittoria, anche se il secondo pit stop troppo anticipato ha finito per complicare i piani del box di Chris Horner. Terzo Perez, poi la Ferrari di Leclerc. Sttimo posto per l'altra rossa di Sainz. Gara tiratissima fra i primi due e divertente dietro, dove non sono mancati i duelli.
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Verstappen e Perez in festa al termine del Gp degli Usa a Austin.
Credit Foto Getty Images
ORDINE D'ARRIVO
| 1 Max Verstappen | Red Bull | 1:34:36.552 |
| 2 Lewis Hamilton | Mercedes | +1.333 |
| 3 Sergio Perez | Red Bull | +42.223 |
| 4 Charles Leclerc | Ferrari | +52.246 |
| 5 Daniel Ricciardo | McLaren | +1:16.854 |
| 6 Valtteri Bottas | Mercerdes | +1:20.128 |
| 7 Carlos Sainz | Ferrari | +1:23.545 |
| 8 Lando Norris | McLaren | +1:24.395 |
| 9 Yuki Tsunoda | Alpha Tauri | + 1 giro |
| 10 Sebastian Vettel | Aston Martin | + 1 giro |
MOMENTI CHIAVE
Partenza - Hamilton ha uno spunto migliore di Verstappen, che se ne rende subito conto e prova a chiudere. L'inglese tiene però l'interno ed è davanti in curva 1, dove l'olandese arriva anche leggermente lungo. Pole sfumata per la Red Bull.
Giro 11/56 - Verstappen ha più ritmo, resta per 10 giri letteralmente negli scarichi di Hamilton poi rompe gli indugi e decide di fermarsi per primo, montando gomme dure. Mercedes reagisce tre giri dopo, e l'olandese si ritrova in testa con 8" di vantaggio nel secondo stint di gara.
Giro 20/56 - Su gomme dure le Red Bull sembrano più in difficoltà rispetto allo stint sulle gialle, Hamilton rosicchia decimi a Verstappen fino a portarsi a meno di quattro secondi. Perez perde il contatto dai primi due, Leclerc gestisce senza patemi il 4° posto.
Giro 30/56 - Con sorprendente anticipo Verstappen entra ai box per montare gomme dure nuove per arrivare in fondo, Hamilton scommette sulla strategia contraria: allunga per altri 16 giri il suo stint e conta di avere gomme fresche nel finale.
Giro 40/56 - Con l'ultimo set di gomme, Hamilton sfrutta la sosta ritardata e recupera decimi su decimi a Verstappen, portandosi a poco più di due secondi a 10 giri dalla bandiera a scacchi.
Ultimi 5 giri - Hamilton arriva fino a un secondo e mezzo da Verstappen ma non ha margine per attaccarlo, arrendendosi infine al 2° posto. Sainz, con macchina leggermente danneggiata da un contatto, scivola fino al 7° posto. Ottimo 4° Leclerc con oltre 20" su Ricciardo, 5°. Raikkonen su Alfa Romeo-Sauber getta alle ortiche il possibile 10° posto con un testacoda nel finale.
I MIGLIORI
Max Verstappen - L'ha vinta da veterano, rompendo gli indugi per primo e gestendo con maestria e visione di corsa l'ultimo stint di gara su gomme dure, laddove la Mercedes era parecchio veloce. Mattoncino importante nella scalata al titolo.
Charles Leclerc - La nobiltà Mercecdes-Red Bull è inavvicinabile, ma lui è di gran lunga il più veloce di tutti gli altri. McLaren e Sainz a distanza siderale, gara gagliarda per quanto aggrappata a eventi non accaduti là davanti.
Yuki Tsunoda - Nella giornata in cui è sparito Gasly, ha finalmente portato a casa il pane chiudendo in zona punti e facendo anche perdere qualche decimo a Hamilton in fase di doppiaggio. Ritrovato.
I PEGGIORI
Alpine - Vero che qui pagava dazio in termini di motore, ma il bilancio è amaro oltre il prevedibile: il sabato Ocon non è riuscito a passare il Q2 nonostante una scia di Alonso, in gara è scomparso quasi subito dai radar. Per poi ritirarsi al pari del compagno.
Kimi Raikkonen - Dopo una gara tosta fatta anche di sportellate, in cui sembrava volersi regalare un risultato sul circuito del suo ultimo successo in Formula 1, ha gettato alle ortiche il punto del 10° posto con un testacoda quando il più era fatto. Peccato.
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Video credit: Eurosport
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