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Hamilton strappa la pole position a Verstappen di 3 millesimi all'Hungaroring! 6° Leclerc, Sainz eliminato in Q2

Luca Montanari

Aggiornato 22/07/2023 alle 18:07 GMT+2

FORMULA 1 - Nelle qualifiche col format sperimentale dell'Alternative Tyre Allocation, Lewis Hamilton stupisce tutti interrompendo la striscia di pole di Verstappen e beffando per soli tre millesimi l'olandese della Red Bull. Nona pole position all'Hungaroring e 104ª in carriera. Più indietro le Ferrari: terza fila per Leclerc, mentre Sainz resta escluso dalla top-10 e partirà 11°.

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Lewis Hamilton torna a ruggire nel suo feudo, l'Hungaroring. Dopo una prima parte di qualifica col fiato sospeso, il sistema sperimentale dell'Alternative Tyre Allocation che impone ai piloti di montare gomme soft nel Q3 avvantaggia sorprendentemente la Mercedes del sette volte iridato sul più bello. E pensare che le frecce d'argento avevano perso Russell in Q1, fermatosi solo 18°. Dopo 33 Gran Premi a digiuno, il 38enne inglese torna in pole position - la numero 104 della carriera - interrompendo una serie che sembrava destinata a non finire di Max Verstappen. L'olandese leader assoluto del Mondiale viene beffato per un soffio, solamente tre millesimi più lento, dovendo così accontentarsi dell'altra casella della prima fila, ma resta il favorito nella caccia al primato assoluto di successi consecutivi in Formula 1 della Red Bull.
Seconda fila per le due McLaren, che confermano quanto di buono il pacchetto di aggiornamenti sulla vettura color papaya avevano mostrato a Silverstone. Nella battaglia tiratissima per la pole position Norris non ce la fa per appena 85 millesimi (seconda impresa sfiorata consecutiva), chiudendo davanti al compagno di squadra Piastri. A seguire una serie di motorizzate Ferrari. Ma la migliore di queste non viene dal team del Cavallino Rampante, che incassa due risultati sottotono: Leclerc fa sognare fino al secondo settore, poi perde oltre tre decimi nelle ultime curve e scivola in terza fila, in mezzo alle sorprendenti Alfa Romeo con la quinta casella di Zhou (miglior piazzamento in carriera in qualifica) e la settima di Bottas; amara eliminazione in Q2 invece per Sainz, escluso per soli due millesimi dalla top-10 e costretto a dover rimontare in gara dall'undicesima piazzola. C'è spazio tra i migliori dieci anche per la Haas di Hulkenberg, alle spalle dell'Aston Martin di Alonso e dell'altra Red Bull di Perez, che archivia definitivamente una serie negativa di cinque esclusioni consecutive.
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Carlos Sainz deluso, Ferrari, 2023

Credit Foto Getty Images

Griglia di partenza GP Ungheria

1. HAMILTON (MERCEDES)1:16.609
2. VERSTAPPEN (RED BULL)+0.003
3. NORRIS (MCLAREN)+0.085
4. PIASTRI (MCLAREN)+0.296
5. ZHOU (ALFA ROMEO)+0.362
6. LECLERC (FERRARI)+0.383
7. BOTTAS (ALFA ROMEO)+0.425
8. ALONSO (ASTON MARTIN)+0.426
9. PEREZ (RED BULL)+0.436
10. HULKENBERG (HAAS)+0.577
11. SAINZ (FERRARI)out Q2
18. RUSSELL (MERCEDES)out Q1

Momenti chiave

Q1: Alfa Romeo super, Russell ko – Piloti obbligati a scendere in pista con gomme hard e diverse sorprese. Il primissimo acuto a sorpresa è di Bottas, più veloce persino delle Red Bull nella metà iniziale. La mescola più dura rende d’agonia il Q1 per le Ferrari, con Leclerc e Sainz nel limbo fino a due minuti dal termine, quando poi risalgono alle spalle dell’altra Alfa Romeo di Zhou (incredibile 1°), Verstappen e Perez. L’eliminazione eccellente è quella di George Russell, pole sitter un anno fa all'Hungaroring, che non va oltre il 18° posto senza migliorarsi all’ultimo tentativo, mentre il compagno in Mercedes Hamilton tira un sospiro allo scadere. Ce la fa per un soffio (solamente 11 millesimi) Daniel Ricciardo, escludendo l’altra AlphaTauri di Tsunoda (17°). Out dal Q1 anche le Williams - Albon 16° e Sargeant fanalino di coda - insieme a Magnussen.
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George Russell, Mercedes, 2022

Credit Foto Getty Images

Q2: Sainz fuori per 2 millesimi, Leclerc lo esclude! – Leggera ansia per il leader del Mondiale, a cui viene cancellato il primo tentativo su gomme medie per track limits. Per gran parte del Q2 al comando ci sono le McLaren, mentre le due Ferrari continuano a non mostrare il massimo potenziale con gomme diverse dalle soft. E così Sainz viene eliminato alla bandiera a scacchi per soli due millesimi su Alonso. A trascinarlo fuori dai dieci è l’altra Ferrari di Leclerc, che sale da 12° a 6°. Norris il più veloce davanti a Hamilton e Verstappen, escluse anche le Alpine, il ritornato Ricciardo e l’Aston Martin di Stroll.
Q3: Lewis beffa Max, Leclerc 6° – Dopo il primo tentativo Verstappen pare avere le mani sulla sesta pole position consecutiva, davanti a Hamilton e alla McLaren di Norris. Leclerc non va oltre il sesto tempo alle spalle di Alonso e Perez. Né lo spagnolo dell'Aston Martin né il messicano della Red Bull si migliorano, perdendo così posizioni. Il monegasco invece è vicinissimo alla pole fino a metà tracciato, ma nel finale perde tre decimi che costano caro e non gli permettono di avanzare alla bandiera a scacchi. Norris si avvicina pericolosamente alla pole, ma è Hamilton a punire l'eccesso di sicurezza di Verstappen, soffiandogli il miglior tempo per soli tre millesimi e facendo scatenare il tripudio sulle tribune dell'Hungaroring per il più vincente del GP Ungheria.

Top

Lewis HAMILTON (Mercedes, pole position) - Superate le difficoltà iniziali, il leone esce dalla gabbia dopo un anno e mezzo e lo fa nella sua tana. Nona pole position in Ungheria, nessuno ne ha collezionate di più in un solo circuito. E domani sogna di replicare in gara, superando il primato che già detiene in coabitazione con Silverstone.
ALFA ROMEO (Zhou 5° e Bottas 7°) - La scuderia italiana risorge clamorosamente nel sabato magiaro. Miglior risultato della carriera per il cinese, miglior piazzamento stagionale in griglia per il finlandese. Un doppio ingresso in zona punti potrebbe scuotere la classifica costruttori.
Daniel RICCIARDO (AlphaTauri, 13° in griglia di partenza) - Al ritorno in Formula 1 al posto dell'appiedato de Vries, l'australiano dimostra di avere ancora il manico per valere un posto nel Circus. Al debutto stagionale "si limita" a battere il compagno di squadra, estromesso in Q1.

Flop

Carlos SAINZ (Ferrari, 11° in griglia di partenza) - Nelle qualifiche exploit dei motorizzati Ferrari, la rossa di Maranello non digerisce il format dell'Alternative Tyre Allocation e perde una grande occasione su un circuito che sulla carta vedeva la SF-23 lottare per la pole position. Invece il podio è già un miraggio.
Lance STROLL (Aston Martin, 14° in griglia di partenza) - Il discorso non cambia, il pilota canadese continua a inabissarsi insieme alla monoposto di papà Lawrence che fa passi indietro.
Yuki TSUNODA (AlphaTauri, 17° in griglia di partenza) - Che fine ha fatto dopo il 4° posto nelle seconde libere? Brutto scotto venire battuto dal neocompagno di squadra. Anche perché la presenza di un pilota esperto come Ricciardo rappresenta un esame di maturità pure per il 23enne giapponese.
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