Max Verstappen: "Dirò addio alla F1 quando non sarò più al 100%. Adoro la competizione e battere tutti"

DaEurosport

Pubblicato 27/12/2023 alle 16:31 GMT+1

FORMULA 1 - Max Verstappen ha le idee molto chiare circa il suo futuro e le ribadisce in una lunga intervista a The Race. Il tre volte campione del mondo piloti non ha dubbi: "Affronterò le cose sempre allo stesso modo fino al giorno in cui dirò a me stesso che non sarò più in grado di farlo. A quel punto, mi fermerò. Se corressi con un'intensità minore, significherebbe non essere al 100%".

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L'istinto e la mentalità tipici del cannibale (sportivo). Questo è Max Verstappen alla sua massima potenza, un pilota destinato a riscrivere la storia della Formula 1 e a demolire record su record. Forte del terzo titolo mondiale consecutivo (piloti), il fenomenale orange è da tempo sicuro di quello che sarà il suo futuro, non necessariamente nel Circus. Verstappen l'ha ribadito in una lunga e interessante intervista a The Race.

"Affronterò le cose sempre allo stesso modo fino al giorno in cui dirò a me stesso che non sarò più in grado di farlo. A quel punto, mi fermerò. Se corressi con un'intensità minore, significherebbe non essere al 100%, e se non sono al 100% allora significa che sono stufo ed a quel punto preferirei non guidare più". Idee chiarissime, così come il suo contratto con la Red Bull, che scadrà a fine 2028 salvo nuovi rinnovi.

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Il campione del mondo non ha però alcuna intenzione di smettere prima, almeno stando a un altro passaggio della già citata intervista: "Adoro la competizione, adoro battere tutti gli altri e mi piace vincere le gare, non mi annoio mai. Mi piace mettermi costantemente alla prova e imparare sempre qualcosa".

Infine, un segnale a tutti gli avversari - Ferrari inclusa - in vista del 2024, anno in cui Verstappen andrà alla caccia del poker consecutivo di titoli piloti: "Ogni anno si può provare a migliorare, in F1 è impossibile farlo con step enormi, ma uno prova sempre a commettere ancora meno errori. Questo è ciò a cui aspiro, poi il resto dipende da quanto sarà competitiva la vettura".