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Max Verstappen rimonta, fa altri record e dice 50 ad Austin! Ferrari giù dal podio negli USA con Sainz 4° e Leclerc 6°

Luca Montanari

Aggiornato 23/10/2023 alle 01:02 GMT+2

FORMULA 1 - 50ª vittoria in carriera per Max Verstappen, capace di rimontare dalla sesta casella ma questa volta senza dominare come spesso la Red Bull in questa stagione. Sul podio uno stratosferico Hamilton (2° non senza rimpianti) e Norris, che brucia Leclerc alla partenza. L'azzardo di un pit stop in meno non ripaga la Ferrari: solo 6° il monegasco partendo dalla pole, scavalcato da Sainz 4°.

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Dopo il terzo Mondiale in bacheca, ecco la gara dei record. Ad Austin, in un GP degli Stati Uniti dai tanti avvenimenti, Max Verstappen completa una rimonta più arcigna del previsto dalla sesta casella, ma riesce comunque a raggiungere il traguardo delle 50 vittorie in carriera, quinto pilota nella storia della Formula 1. L’olandese della Red Bull eguaglia il record delle 15 vittorie stagionali e migliora il primato di punti in una singola annata, salendo a quota 466 con ancora quattro prove da disputare (più una Sprint Race). Gioie e qualche rimpianto per gli altri due piloti che affiancano il tre volte iridato sul podio: Lewis Hamilton conquista il nono podio consecutivo al Circuit of the Americas con un finale di gara superlativo - e chissà come sarebbe finita con un giro in più e un primo pit stop più veloce - superando la McLaren di Lando Norris al comando nella prima parte di gara. Sfuma ancora una volta la prima vittoria in carriera per il classe '99 della McLaren, al suo 100° Gran Premio.
Resta senza podio in gara la Ferrari dopo il lungo weekend statunitense. Non basta la partenza dalla pole position di Leclerc: il monegasco perde la leadership già dalla partenza, a quel punto azzarda una strategia da una sosta in meno rispetto a tutti gli altri. Ma appena la corsa sembra andare secondo i piani, le prestazioni della SF-23 numero 16 crollano vertiginosamente, scivolando da 1° a 6°, sverniciato anche dal compagno di squadra Sainz, 4° all’arrivo. Ritiri di spicco per problemi tecnici ai danni di Alonso (primo ko del 2023) e Piastri.
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Charles Leclerc ad Austin, GP Stati Uniti

Credit Foto Getty Images

Ordine d'arrivo GP Stati Uniti

1. VERSTAPPEN (RED BULL)1
2. HAMILTON (MERCEDES)+2.225
3. NORRIS (MCLAREN)+10.730
4. SAINZ (FERRARI)+15.134
5. PEREZ (RED BULL)+18.640
6. LECLERC (FERRARI)+26.662
7. RUSSELL (MERCEDES)+24.999
8. GASLY (ALPINE)+47.996
9. STROLL (ASTON MARTIN)+48.696
10. TSUNODA (ALPHATAURI)+74.385

Momenti chiave

Partenza – Leclerc viene bruciato al via da Norris, ma grande partenza di Sainz che si prende il terzo posto su Hamilton. Verstappen 5° davanti a un super Piastri che guadagna quattro posizioni dopo la prima curva.
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Lo spunto in partenza di Lando Norris, GP Austin, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Giro 6/56 – Le Ferrari scivolano in classifica: in un paio di giri Sainz viene superato nello stesso punto con facilità da Hamilton e Verstappen. Dopo una tornata Lewis passa anche l’altra rossa di Leclerc e sale al 2° posto. Si ritira Ocon, che era sprofondato in classifica con la macchina danneggiata per un contatto nelle prime battute con Piastri.
Giro 11/56 – Verstappen prosegue nella rimonta scavalcando Leclerc, ma ha vita molto più difficile con il monegasco della Ferrari, che tenta una reazione dopo l’attacco in curva 12. La manovra del campione della Red Bull viene però notata dai commissari, per aver accompagnato fuori pista Charles: in realtà entrambi frenano tardi, dunque nessun provvedimento. Intanto arriva il ritiro anche per la McLaren di Piastri a causa di un problema idraulico.
Giro 17/56 – Norris ai box ed Hamilton diventa il nuovo leader della gara. Il pilota della McLaren rientra davanti a Gasly e Verstappen (che si era fermato due giri prima). Primo pit stop anche per Sainz, che riparte alle spalle di Verstappen e Ricciardo, mentre Perez è dietro anche alle Aston Martin.
Giro 20/56 – Hamilton rientra per il primo cambio gomme ma paga un pit stop lento rischiando di compromettere la prestazione. Leclerc passa per la prima volta in testa alla corsa: il monegasco vuole azzardare una strategia da un solo pit stop e resterà leader per tre giri prima di rientrare per ultimo ai box.
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Charles Leclerc, Ferrari, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Giro 23/56 – Cambia nuovamente la classifica con il pit stop di Leclerc: il monegasco della Ferrari rientra in pista al 6° posto ma con la possibilità di non fermarsi più per il cambio gomme. Davanti a tutti torna Norris su Verstappen e Hamilton, buon 4° di Sainz che precede Perez a distanza.
Giro 28/56 – Verstappen supera Norris e passa al comando. attacco furtivo di Max su Lando: sembrava distante, ma sfrutta tutto il DRS sul rettilineo prima di curva 12 ed entra all’interno alla staccata, poi riesce a vincere il successivo corpo a corpo con il campione del mondo all’esterno ma sempre dentro i limiti del tracciato. È il quarto leader di gara diverso in metà gara.
Giro 35/56 – Comincia la seconda serie di pit stop. Verstappen si ferma un giro dopo Norris: il pit stop della Red Bull è leggermente lungo e dunque anche il campione del mondo rientra in pista alle spalle di Leclerc come nel caso del britannico della McLaren. Ferrari quindi virtualmente al primo posto con un secondo abbondante di vantaggio: gap che però viene risucchiato in pochi giri.
Giro 38/56 – Verstappen supera Leclerc e ritorna al comando. Nel mentre infatti si è fermato ai box Hamilton, il tre volte iridato non attende e sferra l'attacco in curva 1 per riprendersi la testa. Norris incombe subito da dietro, anche lui scavalca Charles nello stesso giro: il ferrarista scende da 1° a 3° in poche curve, inoltre alle sue spalle si avvicina pericolosamente Hamilton con mescola più fresca e più morbida. Il sette volte iridato soffierà il podio alla Ferrari pochi giri dopo, forte di un passo gara impressionante con le medie.
Giro 50/56 – Gran sorpasso di Hamilton su Norris subito dopo il tornante di curva 1, con il sette volte campione del mondo che si prende il 2° posto. Nel mentre in casa Ferrari Leclerc e Sainz si scambiano le posizioni: Carlos 4°, Charles 5°. Alonso è costretto al ritiro.
Arrivo – Ritmo gara infernale di Hamilton nel finale di gara, ma non basta per raggiungere in tempo Max Verstappen: l'olandese della Red Bull conquista la 50ª vittoria in Formula 1, a soli 26 anni. Leclerc, dopo aver perso la posizione dall'altra Red Bull di Perez, richia di perdere anche il 6° posto venendo raggiunto da Russell a pochi metri dalla bandiera a scacchi.

Top

Lewis HAMILTON (Mercedes, 2° posto) - Il primo pit stop leggermente lento (incolpevole il pilota) rischia di compromettergli la gara, ma con uno o forse due giri in più rispetto a quelli in programma avrebbe potuto porre fine al lunghissimo digiuno di 40 GP senza vittorie. Ritmo stratosferico nel finale che mette qualche grattacapo al vincitore Verstappen nelle ultime tornate.
Lando NORRIS (McLaren, 3° posto) - La vittoria resta un tabù al centesimo gettone in Formula 1. Questa volta la accarezza con una partenza perfetta e una prima metà di gara gestita nel migliore dei modi. Poi non può nulla al cospetto dei più veloci Verstappen e Hamilton. Quarto GP consecutivo sul podio, che forma.
Lance STROLL (Aston Martin, 9° posto) - Non passa inosservata la notevole rimonta delle Aston Martin, partite dalla pit lane. La scelta di sacrificare la partenza dalla griglia per modificare il set up è giusta, arriva forse la migliore gara del canadese, che ritorna a punti dopo quasi tre mesi. Peccato per il ritiro di Alonso, davanti a lui fino a quel momento.

Flop

Oscar PIASTRI (McLaren, DNF) - Weekend negativo che interrompe il suo strepitoso momento. A danneggiare irrimediabilmente la vettura probabilmente un contatto con Ocon poco dopo la partenza, più per colpe sue. Il rookie australiano torna con i piedi per terra.
HAAS (Hulkenberg 13° e Magnussen 16°) - Doveva essere un fine settimana di ripresa ad Austin, con i nuovi sviluppi portati nella tappa quasi di casa. Invece il team non va mai vicino alle posizioni che contano dal venerdì alla domenica. La doppia partenza dalla pit lane non cambia le cose.

La statistica

Per la terza edizione consecutiva del Gran Premio degli Stati Uniti, Verstappen e Hamilton occupano i primi due gradini del podio di Austin, sempre con Max davanti a Lewis.
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Verstappen: “Ricorderemo per anni questi risultati con la Red Bull”

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