Ora la McLaren spaventa Verstappen e la Red Bull, Ferrari ritrova il sorriso in attesa degli aggiornamenti di Monza

FORMULA 1 - Lando Norris e McLaren avvisano la Red Bull: il Mondiale non è ancora deciso. E in casa Ferrari cresce l'ottimismo per la gara di casa dopo un Gp d'Olanda in cui la SF-24 è andata decisamente meglio del previsto.

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Video credit: Eurosport

Che quella di questo 2024 sia una Formula 1 imprevedibile è ormai un dato di fatto: la Red Bull imprendibile delle prime gare stagionali è un lontano ricordo, la Mercedes che aveva chiuso in clamoroso crescendo prima della pausa è tornata quarta forza in Olanda, la Ferrari lenta e instabile fino al sabato di Zandvoort si è imprevedibilmente risvegliata in gara, facendo il pieno di fiducia per l'appuntamento di settimana prossima a Monza. Fare pronostici è ormai un esercizio pieno di insidie, ma un punto fermo c'è: la McLaren è la macchina da battere, gli sviluppi portati in Olanda l'hanno ulteriormente rinforzata, e se il Mondiale Piloti vede Max Verstappen godere ancora di un vantaggio consistente, in quello Costruttori è ora il team di Woking a godere dei favori del pronostico. E Lando Norris, che si è finalmente liberato del complesso Verstappen battendolo proprio a casa sua, è finalmente pronto a vestire i panni dell'anti-Max.

McLaren al top

In cotanta imprevedibilità, la prestazione della McLaren a Zandvoort è sembrata di una consistenza tale da lasciare pensare che il team di Woking possa portarsi tale vantaggio al di là delle caratteristiche dei circuiti, che invece tanto influenzano le prestazioni di altre squadre come Ferrari e Mercedes. Peraltro in Olanda la McLaren ha portato il secondo pesante pacchetto di sviluppi, che come nelle previsioni a mezza bocca dei tecnici ha aperto un vero e proprio gap sulla Red Bull. La quale, al contrario, resta plafonata nelle prestazioni e aggrappata al talento di Max Verstappen per tenere il punto. Ma il Gp d'Olanda è stato un avvertimento serio per il team di Milton Keynes: ora il Mondiale Costruttori vede favorita la McLaren, e quello piloti può davvero riaprirsi in poche gare se il trend resta questo.

NORRIS PUO' CREDERCI

Se dopo le prime gare stagionali si era tutti pronti a consegnare ancora una volta entrambi i titoli alla Red Bull, ora la situazione è radicalmente diversa. Per quello Costruttori una McLaren a questi livelli diviene la naturale favorita, anche perché in grado di fare punti con entrambi i piloti. Sul fronte titolo Piloti Max Verstappen ha ancora un consistente vantaggio, 70 punti con 9 gare ancora da disputare, ma l'inerzia sembra spingere ora Lando Norris. Che sul piano psicologico ha finalmente rimosso il tabù del duello ravvicinato con Max, battendolo proprio nel Gp 'Orange', e allungato a cinque il numero di gare senza vittorie per l'olandese. Un inedito che spiega molto bene il momento tecnico.
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Lando Norris insieme a Max Verstappen, GP Olanda, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Verstappen, dopo le sfuriate in Austria, si è messo in modalità gestione, sa perfettamente che quando non è possibile vincere è importante fare tanti punti, proprio come ha fatto a Zandvoort piazzandosi secondo. Ma Lando è l'unico pilota a poter vincere il titolo senza dipendere dai risultati di Max - e questo ha il suo peso - e soprattutto può contare sul sostegno di un compagno veloce come Piastri, al contrario di un Perez sempre più sbiadito. Un due contro uno che può ribaltare la situazione e riaprire davvero il titolo Piloti nelle prossime tre/quattro gare. I punti lasciati per strada da Norris e dalla McLaren nelle ultime uscite pesano ora più che mai sulla classifica, ma questa McLaren c'è e ha il destino nelle proprie mani.
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Ferrari, uno squarcio di luce

Nell'imprevedibilità degli eventi entra anche la Ferrari, che ha patito le pene dell'inferno fino alle qualifiche (comprese) olandesi per poi ritrovarsi sorprendentemente veloce in gara. Un segnale difficile da decifrare, ma che certamente apre un orizzonte diverso in vista del finale di campionato. Specie se - a differenza di quelli precedenti - gli sviluppi che la Scuderia porterà a Monza daranno i frutti sperati. La McLaren è probabilmente imprendibile, due mesi di lavoro gettati alle ortiche pesano sui valori in pista, ma la Red Bull può essere attaccabile, altro problema per Max in chiave classifica. Il tracciato brianzolo, unico nel suo genere, potrebbe non essere troppo indicativo, ma poi in calendario ci saranno anche Singapore, Baku e altre gare in cui rivedere la rossa lottare coi primi. Presumibilmente con un nuovo direttore tecnico che Fred Vasseur dovrebbe annunciare proprio al Gp d'Italia.
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