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Red Bull, Horner: "Inchiesta per comportamenti inappropriati? Una distrazione. Il team è unito e e concentrato"

Luca Stamerra

Aggiornato 16/02/2024 alle 21:13 GMT+1

FORMULA 1 - Dopo aver svelato la nuova monoposto, la RB20, piena di novità, il Team Principal Chris Horner è tornato a parlare. Il dirigente della Red Bull è sotto inchiesta per aver tenuto comportamenti inappropriati e coercitivi con una dipendente, ma lui l'ha definita solo una "distrazione" in questa fase di preparazione della stagione. Anche perché il team è unito e pronto a ripartire.

La Red Bull svela la RB20: la nuova macchina di Verstappen e Perez

Chris Horner è tornato a parlare dopo le accuse e l'inchiesta per aver tenuto comportamenti inappropriati e coercitivi con una dipendente. Nonostante l'inchiesta in corso, però, la Red Bull l'ha mantenuto alla guida del team e nella sua posizione di CEO e Team Principal, tanto da essere presente alla release della nuova vettura che verrà guidata in stagione da Verstappen e Pérez. Una RB20 che ha visto, almeno in questa fase di presentazione, molte modifiche rispetto alla monoposto che nel 2023 ha comunque conquistato 21 successi su 22. Ma, oltre alle modifiche della vettura, è stato chiesto, ovviamente, conto ad Horner delle ultime novità. Lui ha parlato di "distrazione" e che tutto sta procedendo secondo i piani per far partire in maniera ottimale la stagione.

Le parole di Chris Horner

Inevitabilmente, c'è stata una distrazione, ma la squadra è molto unita e tutti sono concentrati sulla stagione. Si è svolto tutto normalmente. Il supporto è stato fantastico. Penso che la squadra si stia preparando bene per la prossima stagione. Siamo in buona forma, siamo completamente concentrati sulle gare e non vediamo l'ora di essere in Bahrein la prossima settimana e vedere correre la RB20. L'unica cosa che attira l'attenzione di tutti è vedere la macchina correre. Siamo molto uniti e uniti in questo focus
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Horner: "Nego completamente le accuse. Sento il sostegno di Red Bull"

Le parole di Max Verstappen

Non so a chi piaccia scrivere questo genere di cose, ma per me e Christian è come sempre. Io sono molto concentrato sulla mia prestazione, per essere pronto, per essere in forma, per essere pronto a guidare questa macchina. Per discutere le cose con gli ingegneri. Inoltre la mia vita non è solo la Formula 1. Quando sono a casa preferisco non pensarci troppo al di fuori dei miei impegni e degli allenamenti. Ci sono molte cose che accadono sullo sfondo e io sono più che occupato. Mi piacerebbe una concorrenza più dura? Sì e no. Mi piace vincere le gare come abbiamo fatto l'anno scorso, ma per lo sport nel suo insieme si spera in più squadre
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