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Verstappen snobba i 150 milioni offerti da Mercedes: "I soldi non sono decisivi, la performance sì. Corro per vincere"

Daniele Fantini

Pubblicato 03/05/2024 alle 13:00 GMT+2

F1 - Max Verstappen difende la sua posizione in Red Bull spegnendo i rumors della maxi-offerta avanzata da Mercedes, pronta a garantirgli uno stipendio monstre da 150 milioni di euro all'anno. "I soldi non sono un fattore decisivo per spingermi a cambiare squadra. La performance sì. Voglio correre per vincere, non per la quinta o sesta posizione. Tutti lo sanno, e lo sa anche Toto Wolff".

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L'addio a fine stagione di Adrian Newey ha inferto un altro colpo durissimo alla base ormai sempre più traballante della Red Bull, vicinissima al crollo dopo lo scandalo che ha travolto Chris Horner e le lotte intestine tra la proprietà thailandese e quella austriaca. Max Verstappen ha cercato di minimizzare l'accaduto, definendo "meno drammatica di quanto possa sembrare" la separazione dal progettista delle monoposto più dominanti della storia recente del circus. Ma la verità che si cela alle spalle della fragile facciata istituzionale rema in direzione contraria. Agitando in maniera febbrile il mercato nonostante l'accordo di lunghissimo corso (scadenza 2028) che lega il campione del mondo alla scuderia delle bevande energetiche.
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Adrian Newey, Max Verstappen (Red Bull) GP of United States of America 2022

Credit Foto Getty Images

Mercedes, destinata a perdere Lewis Hamilton a fine stagione, sarebbe pronta a calare un'offerta monstre da 150 milioni di euro all'anno. Una cifra mai vista nel mondo della F1, quasi tripla rispetto all'attuale stipendio percepito da Supermax (poco più di 50 milioni a stagione). Ma che Toto Wolff intende giocarsi come jolly per scindere un binomio che ha sgretolato (per non dire ridicolizzato) l'intera concorrenza nelle ultime due stagioni.
Ma la Mercedes, che lo scorso anno ha faticato a chiudere al secondo posto nella classifica costruttori precedendo la Ferrari per una manciata di punti, è lontana dalla monoposto super-competitiva con cui Verstappen ha battagliato contro Hamilton nel 2021, anno del suo primo titolo mondiale. Lo stesso Newey parrebbe averla già scartata a priori come sua possibile prossima destinazione. E anche Verstappen avrebbe idee simili a quelle del progettista in uscita dalla Red Bull.
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Verstappen dopo le qualificazioni del GP Arabia Saudita Mondiale 2024

Credit Foto Getty Images

"I rumors sull'offerta non sono veri - si è schermato SuperMax parlando al portale motorsport.com -. Ma anche se Mercedes dovesse offrirmi 150 milioni... i soldi non sarebbero decisivi per spingermi a cambiare squadra, perché sono già contento per quello che guadagno adesso. L'aspetto decisivo è la performance. Sarei sempre arrabbiato se dovessi correre per la quinta o sesta posizione. Tutti sanno che voglio correre per vincere. Anche Toto Wolff lo sa. Il mio futuro, al momento, è in Red Bull".
"Il corteggiamento pubblico di Wolff non mi sorprende - ha proseguito -. Perché credo che sia lecito essere sempre ottimisti e speranzosi. Ma, al momento, voglio restare in Red Bull perché credo in questo progetto. Anche se, nello sport, come nella vita, non si sa mai che cosa possa riservare il futuro".
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