Ginnastica ritmica, Emanuela Maccarani ed Olga Tishina indagate dalla Procura di Monza
DaOAsport
Pubblicato 29/12/2022 alle 22:48 GMT+1
La direttrice tecnica della Nazionale di ginnastica ritmica, dopo la sospensione da parte della Federazione, ora è inserita nel registro degli indagati insieme alla sua assistente nell'inchiesta sui presunti maltrattamenti alle atlete.
Secondo quanto riportato dall’ANSA, c’è anche il nome di Emanuela Maccarani, direttrice tecnica dell’Accademia Internazionale di ginnastica ritmica di Desio (Monza), casa delle Farfalle, ora commissariata, tra quelli delle persone indagate dalla Procura di Monza per presunti maltrattamenti ai danni delle giovani atlete.
Oltre ad Emanuela Maccarani, che era stata subito sospesa dalla Federazione, risulta essere indagata anche la sua assistente Olga Tishina: ad inizio novembre, pochi giorni dopo l’esplosione del caso, Maccarani aveva anche ricevuto il premio Alberto Castagnetti.
Sempre ad inizio novembre, a pochi giorni dalle denunce che avevano sconvolto il mondo italiano della ginnastica ritmica, erano iniziate a Roma le prime audizioni in Procura Federale, in cui erano state ascoltate due delle ex ginnaste della Nazionale italiana che per prime si erano fatte avanti, ovvero Nina Corradini ed Anna Basta.
Una volta squarciato il velo sui presunti abusi psicologici commessi da parte dello staff della Nazionale durante il loro periodo di attività, era intervenuta anche la capitana delle azzurre, Alessia Maurelli, la quale si era detta sicura che grazie alle indagini sarebbe stata fatta chiarezza.
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