Tokyo 2020, karate: qualificati, regolamento, italiani, calendario del torneo olimpico

La XXXII edizione dei Giochi olimpici estivi si disputerà dal 23 luglio all'8 agosto 2021 a Tokyo, un anno dopo rispetto al programma originario a causa del rinvio dovuto alla pandemia globale causata dal Covid-19. Saranno presenti atleti di 33 sport diversi, per un totale di 50 discipline e 339 eventi che assegneranno le medaglie. Questo è il programma completo dei tornei di karate, con eventi, formula della competizione, il calendario e alcune curiosità.

I tornei di karate sono in programma dal 5 al 7 agosto al Nippon Budokan di Tokyo. Sono previsti otto eventi, di due diverse specialità: 1) il kumite (combattimento). Per gli uomini si gareggia in tre categorie, 67 kg, 75 kg, +75 kg, così come per le donne, 55 kg, 61 kg, +61 kg. Si procederà fin da subito con la fase ad eliminazione diretta. 2) kata (esercizio individuale), che prevede un evento per gli uomini e uno per le donne. Gli atleti verranno giudicati secondo determinati parametri, tra cui tecnica, tempismo e respirazione. Non è possibile mostrare la stessa kata per due volte all'interno del torneo.

In ogni evento gareggiano dieci atleti, quindi il numero complessivo dei partecipanti ai tornei karate a Tokyo è 80. Dei dieci per gara, uno è di diritto riservato al Giappone, quattro arrivano dal ranking olimpico aggiornato al 5 aprile 2021, tre da un torneo di qualificazione olimpica e due su invito della Commissione tripartita e in base alla ripartizione equa tra continenti.

5 agosto - uomini 67 kg, donne 55 kg, kata donne

6 agosto - uomini 75 kg, kata uomini, donne 61 kg

7 agosto - uomini +75 kg, donne +61 kg

La squadra azzurra a Tokyo è rappresentata da Viviana Bottaro (kata donne), Mattia Busato (kata uomini), Luigi Busà (kumite 75 kg), Angelo Crescenzo (kumite 67 kg) e Silvia Semeraro (kumite 61 kg).

Il karate è una delle cinque discipline debuttanti a Tokyo 2020, ma non è stato confermato per Parigi 2024. Questo sport era andato vicino a entrare nel programma olimpico sia a Londra 2012 che a Rio 2016, venendo "superato" sul più bello da altre discipline.