8 ore di Suzuka stregata per Stoner: cade e si rompe scapola e tibia

C’era grande curiosità per il ritorno di Casey Stoner alla 8 ore di Suzuka, la prima uscita ufficiale del bicampione della MotoGP ritiratosi nel novembre del 2012 dalle corse. L’avventura del 28enne fuoriclasse australiano però è stata assolutamente da dimenticare visto che la presenza nella prestigiosa gara Endurance è durata solamente una manciata di giri e si è conclusa con un botto tremendo alla curva Hairpin.

Entrato in scena a 54 minuti dalla partenza della gara Stoner, che aveva guadagnato la testa della corsa con un sorpasso all’esterno sulla Suzuki di Tsuda alla prima curva, stava prendendo il largo guidando con la proverbiale maestria sul passo di 2’09” basso. Dopo neanche 20 minuti in pista però Stoner prima della staccata alla curva Hairpin è stato protagonista di una violenta sbacchettata, quasi certamente originata da un problema alla manopola del gas, che lo ha portato fuori traiettoria e lo ha costretto sull’erba. Stoner ha provato fino all’ultimo a riportare la moto in carreggiata ma alla fine si è dovuto arrendere e mollare il manubrio prima di colpire gli airfence di protezione. Nella spettacolare carambola, il pilota della Honda ha battuto violentemente la spalla destra ed è stato portato via in barella: portato al centro medico Stoner è uscito con un vistoso gesso a sostenere la tibia sinistra fratturata e una fasciatura a protezione della scapola destra rotta.