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Bagnaia è il favorito? Le Aprilia, Quartararo e la Sprint: le 5 domande prima del GP d'Argentina di MotoGP

Fabio Psoroulas

Pubblicato 31/03/2023 alle 08:35 GMT+2

MOTOGP 2023 - Secondo atto del mondiale 2023 della MotoGP. Il circus fa tappa in Argentina, su una pista dove Francesco Bagnaia non ha mai vinto. GoFree però è sicuramente il favorito assoluto e cerca la seconda doppietta. Nonostante i tanti assenti per infortunio gli avversari però non mancheranno, soprattutto le Aprilia di Aleix e Vinales. Tanta curiosità per la seconda sprint della stagione.

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Neanche il tempo di smaltire le grandi emozioni del primo weekend di gara che subito gli alfieri della MotoGP tornano subito in pista per il secondo atto della stagione. Si cambia continente, si attraversa oceano ed equatore per andare in Argentina a Termas de Rio Hondo. Un tracciato diverso da quello portoghese, una pista comunque molto bella e che piace a tutti. Rispetto a quello di Portimao però è molto poco usata durante l'anno, per cui ci sarà grande incognita sulle condizioni e sulla pulizia dell'asfalto, che porterà il weekend ad essere ancora più compresso dato che, come ogni weekend stagionale, la mattina locale ci sarà subito la qualifica e poi la sprint race. Gli orari ve li abbiamo già mostrati qui, vediamo invece i cinque argomenti più caldi prima del fine settimana.

Bagnaia leader: obiettivo seconda doppietta?

Cambiano le piste, ma al momento il favorito è sempre lui. Parliamo di Pecco Bagnaia che ha iniziato l'anno come meglio non avrebbe potuto, con due vittorie solide, nette, senza grossi problemi. In Argentina le condizioni saranno diverse, con l'incognita asfalto e anche meteo, che sembra poter fare le bizze. Ma al momento la solidità di GoFree va oltre ogni tipo di dubbio. Qui non ha mai vinto, ma è comunque lui il favorito. Il sogno è un'altra doppietta. Ci riuscirà? La storia dice che su questo tracciato la Ducati non è mai riuscita a piazzare l'acuto, inanellando solo due podi nelle ultime due edizioni, dimostrare di poter vincere anche su un asfalto così ostico sarebbe l'ennesima testimonianza di competitività della Desmosedici e, per Pecco (che a Termas non è mai andato oltre il 5° posto come miglior risultato) significherebbe l'ennesimo atto forza in questo 2023 iniziato alla grande.

Aprilia, arriva la prima vittoria dell'anno?

Chi potrà battere la Ducati del campione del mondo in carica: il nome è uno, anzi due in verità: le Aprilia. Sì perché qui lo scorso anno abbiamo visto la prima, bellissima, vittoria di Aleix Espargaro con la moto di Noale. Un successo fantastico, assolutamente perfetto e meritato. Lo spagnolo viene però da un primo weekend in Portogallo non perfetto, forse anche condizionato dal brutto incidente del fratello. Qui però ci sono tutte le carte in regola per dimenticare Portimao e raccogliere il grande risultato. Portogallo che invece è stato grandioso per Maverick Viñales: Top Gun - che a Termas de Rio Hondo ha vinto con la Yamaha nel 2017 - finalmente ha trovato la quadra con l'Aprilia e sarà un fattore, sia in questa gara che in tutta la stagione. I primi veri avversari di Pecco saranno loro.
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Aleix Espargaro festeggia la vittoria a Termas de Rio Hondo, la prima per Aprilia in MotoGP, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Quartararo, Bezzecchi e Martin: cosa aspettarsi da loro?

Oltre a Pecco, ci sono altre due Ducati che a Termas potranno fare bene. Prima di tutto il Bez, che è partito alla grande con il podio nel primo atto. Poi Martin, che invece in Portogallo ha portato a casa molto meno di quanto meritato, non per colpe sue. Entrambi hanno il mezzo capace di grandi cose, sta a loro portarlo in alto, le qualità per farlo non mancano anche se Martin dovrà correre con un dito del piede rotto, per il celebre incidente innescato da Marquez a Portimao. Chi invece potrebbe avere problemi con la moto è il Diablo Quartararo. Il francese qui l'anno scorso face fatica, limitando i danni. La musica con la nuova Yamaha non sembra essere diversa, anzi il divario rispetto alla Ducati si è ampliato e quindi per il pilota francese rischia di essere un altro weekend di passione. Staremo a vedere se il campione del mondo 2021 riuscirà a mettere una pezza ai problemi della M1 con il suo immenso talento.

La conta degli assenti

In tanti potranno andare forte, c'è da segnalare però ben quattro assenti. Infatti in Argentina mancheranno Bastianini, Oliveira, Pol Espargaro e Marquez. Un vero peccato, soprattutto perché, a parte Policio, non ci saranno tre possibili protagonisti, tre big che avrebbero potuto regalarci tanto spettacolo. Gli infortuni e le gare saltate in questo sport ci sono sempre state, però dopo solo una corsa vedere così tanti stop fa davvero riflettere.
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Miguel Oliveira a terra soccorso da Marc Marquez, entrambi saranno assenti nel GP dell'Argentina

Credit Foto Getty Images

Che sprint vedremo? Quale atteggiamento da parte dei piloti?

Legato al punto precedente viene subito da chiedersi se la musica sarà diversa rispetto a Portimao. Dopo la sprint di sabato in tanti si sono chiesti se i riders abbiano esagerato nell'atteggiamento, forse un po' troppo alla disperata. Marquez non ci sarà, però non è stato solo il Cabroncito nell'occhio del ciclone nel weekend portoghese, ma anche Mir, Aleix e molti altri. Vedremo cosa ci offrirà la gara di sabato. Quello che tutti desiderano è una Direzione Gara più capace di gestire le situazioni difficili.
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