MotoGP, Maverick Viñales sospeso dalla Yamaha, non correrà il GP d'Austria: "Ha manomesso la M1 nell'ultimo GP"

Capita di rado di vedere un pilota di una casa ufficiale sospeso per aver arrecato ‘gravi rischi’ al motore della sua M1 e un potenziale pericolo anche per gli altri piloti oltre che per sé stesso. In questa folle annata di MotoGP però accade anche che tutto ciò avvenga a meno di 24 ore dallo start del weekend di gara.

Maverick Viñales non gareggerà in sella alla sua M1 questo fine settimana al Red Bull Ring, a comunicare la decisione con un sibillino comunicato è stata la Yamaha che ha fatto intendere come il rider spagnolo potrebbe saltare anche rimanenti gare della stagione in corso. La decisione è stata presa dopo aver analizzato approfonditamente i dati della telemetria della moto che Viñales ha utilizzato domenica scorsa e dai quali – stando a quanto scoperto da Iwata – emergerebbe che Top Gun avrebbe compiuto azioni irregolari negli ultimi giri del GP di Stiria che avrebbero causato i guai tecnici e infine portato al ritiro il pilota spagnolo nell'ultimo GP. Yamaha ha fatto sapere che nessun pilota per questo fine settimana prenderà il posto di Viñales e dunque la sua M1 resterà ferma nel box.

Questa sanzione disciplinare va ricordato, arriva all’apice di una situazione di grande tensione fra Yamaha e Vinales e che ha portato nelle scorse settimane lo spagnolo a rescindere il contratto in maniera anticipata e a firmare un accordo annuale con Aprilia.

Yamaha con rammarico annuncia che l’iscrizione di Maverick Viñales al GP Austria è stata ritirata. la sospensione è dovuta a un non motivato funzionamento irregolare della moto durante la gara dello scorso fine settimana. La decisione segue approfondite analisi della telemetria e dei dati negli ultimi giorni. Le azioni del pilota avrebbero potuto causare potenzialmente danni significativi al motore, cosa che avrebbe potuto provocare seri rischi al pilota stesso e mettere in pericolo tutti gli altri corridori impegnati in gara”.