Moto2 Mugello 2023, gara: domina Acosta davanti ad Arbolino, che rimane in testa al mondiale

Terza vittoria stagionale per Pedro Acosta, che trionfa nel Gran Premio d'Italia sul circuito del Mugello, sesto atto del mondiale 2023 della Moto2.

Successo senza storia di Pedrito, che alla prima curva va in testa, prende vantaggio e amministra sino alla fine. Lo spagnolo si riprende al meglio dopo lo zero clamoroso di Le Mans e guadagna cinque punti in campionato su Tony Arbolino, oggi secondo.

Bravo l'italiano, ma stavolta Acosta è più forte. A casa sua Tony paga dazio contro il rivale per il campionato. Arbolino ad inizio corsa lotta con Canet e sale al secondo posto, poi capisce che non ne ha e quindi non si prende rischi, portando a casa una piazza d'onore comunque fondamentale per il mondiale, dato che tiene venti punti di vantaggio. Chiude il podio Jake Dixon, che nel finale ha la meglio di Canet partito dalla pole ma con un problema alla mano che lo condiziona.

Quinto un buon Vietti. Celestino, dopo tante gare anonime, risponde presente e chiude quinto nonostante una pessima partenza.

Sesto invece Lopez, autore di una gara ai confini del comico: lo spagnolo si prende un long lap per un contatto con Lowes nel primo giro, ma nel farlo finisce nella ghiaia lungo e perde tanto tempo, ma la Direzione Gara gliene rifila un altro perché ha scontato male la penalità. Bravo a rimontare nel finale.

Salac che fino a sei giri alla fine era saldamente sul podio, ha un tracollo di gomme e si fa passare da tutti nel finale e chiude settimo. Poi Gonzalez, Chantra e Garcia. Nota di merito per Mattia Pasini, grande wild card e 11mo all'arrivo.

Ora subito a fare le valigie, si va in Germania.

La classifica: Acosta, Arbolino, Dixon, Canet, Vietti, Lopez, Salac, Gonzalez, Chantra, Garcia, Pasini, Roberts, Foggia, Bendsneyder, Ogura.

- Pronti via e Acosta va in testa davanti a Lowes, Lopez, Canet e Arbolino che dalla decima piazza è già in alto. Dietro cadono Aldeguer, Alcoba e Binder. Male Vietti, al primo giro cade Lowes dopo un contatto con Alonso Lopez che si prende un long lap. Arbolino attacca e passa Canet, salendo in terza posizione, ma Aron non ci sta e lo ripassa.

- Acosta riamne in testa davanti a Lopez. Arbolino torna terzo, poi Canet. Quinto Salac. Dal desto Gonzalez tutti più staccati. 11mo Pasini. Lopez fa il long lap ma sbaglia tutto e finisce nella ghiaia e deve rifare il long lap, finendo lontano dai primi.

- Si arriva a metà gara. Pedro Acosta se ne va. Arbolino è secondo mentre Salac attacca e passa Canet. Quinto Garcia, poi Dixon, Gonzalez e Pasini ottavo davanti a Vietti.

- Davanti succede poco. Acosta domina davanti ad Arbolino. Tracollo invece di Salac che nel finale perde passo e si fa ripassare da tutti. Canet è terzo, ma nel giro finale Dixon lo passa. Quinto Pasini.

Tony ARBOLINO: "E' fantastico salire sul podio. E' stato un weekend duro, non mi sono mai sentito bene. Abbiamo però un ottimo potenziale in ottica campionato. Abbiamo cambiato molto la moto in questo weekend, ringrazio il mio team".

Pedro ACOSTA - Oggi non ha rivali. Con Canet a mezzo servizio dopo il crash di ieri, parte bene, va in testa e non si vede più.

Fermin ALDEGUER - Erroraccio in curva 1 che lo porta allo strike, coinvolgendo anche Alcoba e Binder, fortunatamente senza conseguenze.

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