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Marquez: "L'errore di Rossi mi ha aiutato", Rossi " Mi è mancata solo la ciliegina sulla torta"

DaOAsport

Aggiornato 04/11/2018 alle 09:50 GMT+1

Dal nostro partner OAsport.it

Repsol Honda Team Spanish rider Marc Marquez (R) celebrates on the podium with Monster Yamaha Tech 3 team French rider Johann Zarco after winning the Malaysia MotoGP at the Sepang International Circuit in Sepang on November 4, 2018

Credit Foto Getty Images

Un dominio senza fine. Marc Marquez, infatti, vince anche il Gran Premio di Malesia 2018 della MotoGP e, dopo il ko di Phillip Island, festeggia nel migliore dei modi il suo quinto titolo nella classe regina conquistato a Motegi. Dopo una gara in rimonta, il catalano ha sfruttato la caduta di Valentino Rossi a pochi giri dalla conclusione, per salire sul gradino più alto del podio per la nona volta in questa stagione. Una gara, come spiega il numero 93, non semplice per diversi motivi.
Oggi non è stato facile. Non sentivo la moto perfetta, per cui ho dovuto guidare più di cuore che di testa. Sono contento per questa vittoria dopo il ritiro in Australia, per cui non potevo chiedere di meglio. Dopotutto è la prima volta che vinco partendo dalla settima posizione in griglia.
La corsa di Sepang ha visto un Marquez subito aggressivo ed in risalita dopo la penalizzazione subita ieri in qualifica. “Partivo dalla terza fila per cui era una motivazione extra per me. Ero carico e ho iniziato a spingere sin dai primi metri, ma non ho sentito un feeling impeccabile con la mia Honda. Per passare tutti i rivali nei primi giri ho messo alla frusta le gomme e ho capito che avevo esagerato, tanto da mettere in difficoltà anche lo pneumatico anteriore. In alcuni momenti ho provato a raffreddare le coperture per non rischiare troppo. Quando sono arrivato dietro a Valentino Rossi ho spinto a tutta, salvo poi rallentare un paio di giri perchè le temperature erano davvero al limite. Per mia fortuna è arrivato il suo errore, altrimenti non so come sarebbe finita…”.
Un vero e proprio regalo al momento giusto per lo spagnolo.
Avrei preferito giocarmela in pista, ovviamente, ma quando ho visto Rossi a terra ho tirato un sospiro di sollievo perchè a quel punto potevo rilassarmi e tirare i remi in barca. Ho spinto davvero al massimo per tutta la gara, è stata davvero una corsa faticosa e nella quale sono andato sempre al limite.
Dolceamara la giornata di Valentino Rossi, supercompetitivo fino al momento della caduta (dichiarazioni da Gazzetta.it)
È stata una giornata fantastica, è mancata solo la ciliegina sulla torta: se avessi vinto anche io nella stessa giornata del primo successo nel Motomondiale di mio fratello sarebbe forse stato il giorno più bello in carriera. Non pensavo che Luca avrebbe vinto un GP già in questa stagione, essere mio fratello è una grana, ma quella di correre è stata una sua scelta. Il Mondiale di Bagnaia è molto importante per lui e per noi come team: quando si vince si fa la differenza, Pecco è stato fantastico, mi ha impressionato, ma sapevo che poteva farcela. Lui è uno che fa tutto quello che deve essere fatto: fino al martedì dopo Valencia ci godiamo il nostro rapporto, dopo sarà più difficile perché temo che vada subito forte
Il centauro di Tavullia ha commentato anche la caduta, una delle poche della sua carriera: Abbiamo vissuto il sogno, peccato. Stavo spingendo, volevo mantenere il vantaggio e fargliela sudare a Marquez: siamo migliorati, ma negli ultimi giri soffriamo ancora e appena ho toccato il gas la moto è partita dietro. Non me lo aspettavo, forse ho sbagliato. Diranno ancora che devo smettere? È un po’ così, sono in una fase in cui se prendo paga me lo dicono, ma questo mi dà anche una motivazione ulteriore“.
alessandro.passanti@oasport.it
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