MotoGP - Bagnaia, Martin, Bezzecchi, Aleix Espargaro e Di Giannantonio. Le 5 domande alla vigilia del GP di Buriram

Terza gara di fila per la MotoGP 2023. La classe regina lascia la ventosa australia per tornare in Asia nell'umuda Thailandia. A Buriram si disputerà nel weekend il 17mo atto stagionale, ci sarà quindi il nuovo capitolo della rivalità mondiale tra Francesco Bagnaia e Jorge Martin. La battaglia tra i due è il leit motiv di tutta la stagione 2023 della MotoGP: ora l'italiano è avanti di 27 punti ma Martin rimane il pilota più veloce del momento. Staremo a vedere come andrà. Intanto gli orari del fine settimana potete leggerli qui, ora è tempo di sviscerare i cinque temi principali prima del weekend.

Primo tema di cui parlare è naturalmente la condizione dello spagnolo. Martinator arriva in Thailandia dopo i due errori consecutivi commessi. Dal trovarsi in testa al mondiale e addirittura in fuga, l'alfiere del team Pramac è invece costretto a inseguire l'avversario, che negli ultimi due weekend ha portato a casa il massimo possibile sfruttando le leggerezze del rivale sulla stessa moto. Ora per Martin non sono più ammessi sbagli, ma al contempo deve macinare punti e arrivare davanti all'italiano se vuole recuperare terreno. In pratica deve sempre essere all'attacco, ma non deve sbagliare. La velocità per vincere ce l'ha, non deve commettere passi falsi.

Dall'altra parte c'è un rilassato Bagnaia che arriva in Thailandia col morale alle stelle. Dovevano essere due gare difficili per lui in Indonesia e Australia, contro un avversario al momento più forte. Ma grazie alla testa e all'esprienza, Pecco ne è uscito ultra vincente e ora è davanti con vantaggio nella generale. Il problema per lui è che mancano ancora tante gare alla fine ed è ancora tutto possibile, soprattutto guardando alle prestazioni dell'avversario. GoFree quindi può amministrare? Assolutamente no, è troppo presto per fare i calcoli. Bisogna andare a tutti, naturalmente senza rischiare troppo. Obiettivo è tornare finalmente a casa domenica ancora con un buon bottino in campionato.

Dopo due gare di fila e oltre due settimane dall'operazione alla clavicola, Marco Bezzecchi è quasi al 100%. La spalla fa sempre meno male e ora arrivano tracciati amici dell'italiano. Il primo è proprio quello di Buriram, dove l'anno scorso colse la prima pole in carriera. C'è quindi di aspettarsi un Bez molto competitivo, in grado di stare con i due pretendenti al campionato. Sono loro tre per ora i favoriti per la corsa thailandese. Sarà così?

Dopo aver parlato dei tre più seri pretendendi al podio e alla vittoria, parliamo di un altro rider che sta passando, in termini di risultati, un momento complicato. Dopo la clamorosa doppietta a Barcellona, Aleix Espargarò non è più riuscito a stare su quei livelli. Da allora come migliore risultato è arrivato solo un quinto posto e ben tre zeri. C'è da dire che l'Aprilia non ha mai rubato l'occhio in queste settimane, anche se Maverick Viñales comunque un podio lo ha portato a casa in Indonesia. C'è quindi da cambiare marcia, vedremo se la svolta accadrà in Thailandia.

Per ultimo chiudiamo parlando del mercato, ormai in via di chiusura. Sì perché tecnicamente, a meno di clamorose rescissioni in inverno dato che ormai i contratti valgono quello che valgono, c'è ancora una sola sella libera ed è, incredibilmente, quella della Honda Factory. HRC deve cercare il sostituto di Marquez e tutto fa pensare che nel 2024 ci sarà Fabio Di Giannantonio su quella moto. Lecuona ha rinnovato con Honda SBK mentre Oliveira ha praticamente ammesso di non parlare più con i giapponesi in quanto loro offrivano solo un anno di contratto, mentre lui ne vorrebbe almeno due. Così quindi rimane solo Diggia libero, che accetterebbe di buon grado di rimanere in MotoGP su una moto non certo competitiva, ma sicuramente di enorme prestigio. Si prospetta quindi un clamoroso switch di moto tra l'italiano e Marc Marquez per il prossimo anno. In Thailandia arriverà l'annuncio?