Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

MotoGP Americhe Valentino Rossi: "Austin mi dà sensazioni positive, cercherò di ripetere quanto fatto nel 2019"

DaOAsport

Aggiornato 28/09/2021 alle 14:44 GMT+2

GP AMERICHE - L’ultima volta in cui il nativo di Tavullia ha corso al COTA, nel 2019, centrò la piazza d’onore, dopo uno splendido duello con lo spagnolo Alex Rins.

Valentino Rossi e Alex Rins festeggiano sul podio del COTA di Austin, MotoGp, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Valentino Rossi prosegue nel suo “tour d’addio”. Il nove volte campione del mondo, infatti, è atteso dalle ultime quattro gare della sua leggendaria carriera nel Motomondiale. Domenica il “Dottore” sarà di scena ad Austin, sul COTA – Circuit of the Americas, per il Gran Premio degli Stati Uniti e segnerà un’altra tacca sul suo calendario. La gara texana torna in programma dopo la cancellazione del 2020 per colpa della pandemia e, per la sua conformazione, risulta un tracciato molto apprezzato da tutti i piloti.
L’ultima volta in cui il nativo di Tavullia ha corso al COTA, nel 2019, centrò la piazza d’onore, dopo uno splendido duello con lo spagnolo Alex Rins. Tutto divenne possibile dopo la clamorosa caduta di Marc Marquez. Il Cabroncito, infatti, perse il controllo della sua Honda in curva 12 quando era in fuga e prontissimo a vincere la sua settima gara ad Austin su sette edizioni.
Per Valentino Rossi, quindi, si presenta una occasione di riscatto, dopo un periodo davvero grigio in questo Mondiale MotoGP 2021. “Mi piace molto il circuito di Austin e l’ultima volta su cui ho corso in quella pista, è stato per me un gran weekend. Sono stato molto forte sia in qualifica che in gara e sono anche finito sul podio. Vedremo cosa accadrà quest’anno, ma è molto bello avere l’opportunità di andare a correre al di là dell’Oceano e non vedo l’ora di tornare al COTA, dopo che siamo stati costretti a saltare l’appuntamento della passata stagione per colpa della pandemia”.
Il pilota pesarese, tuttavia, sa perfettamente come la sua M1 sia assolutamente lontana dall’essere definita come competitiva, per cui il lavoro nel corso delle prove libere dovrà essere, gioco forza, massivo e capillare sotto ogni punto di vista: “Avremo bisogno di capire quale sarà il nostro potenziale, ma mi sento positivo e spero di poter migliorare alcune cose di cui abbiamo bisogno. Speriamo di poter fare una buona gara”.
picture

Valentino Rossi, le 10 vittorie più belle della carriera

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità