Pagelle Jerez: Bagnaia da 10, super weekend della KTM. Male Bezzecchi e Mir, Quartararo in top 10 nonostante la caduta

Super vittoria di Pecco Bagnaia, che trionfa a Jerez nella gara domenicale, valida per il quarto weekend stagionale della MotoGP. Con questo successo, complice la caduta di Marco Bezzecchi, il campione del mondo in carica torna in testa al mondiale. Secondo ancora una volta un grande Brad Binder, mentre il podio è chiuso da Miller, segno che la KTM si dimostra alquanto forte sulla pista andalusa. Quarto posto per Martin, poi Aleix, Marini e Pedrosa. Di seguito i voti ai protagonisti della corsa spagnola.

Francesco BAGNAIA (Pilota Ducati, 1° classificato) Voto 10: Forse la vittoria più bella della sua carriera. La Direzione Gara lo penalizza ingiustamente, costringendolo a ridare una posizione a Miller per un sorpasso di gara, lui però non demorde e nel finale cambia marcia, passando le KTM e resistendo agli attacchi di Binder all'ultimo giro. Dopo le tante critiche ad Austin, qui invece fa il massimo e oltre. Nelle libere e in qualifica fatica col setup, ma nella sprint di ieri chiude al secondo posto, mentre oggi ha la meglio su uno stratosferico Binder. Grandissima vittoria quindi del campione del mondo in carica che, complice la caduta di Bezzecchi, torna dove gli compete e cioè in testa al mondiale.

Brad BINDER (Pilota KTM Red Bull, 2° classificato) Voto 9,5: Non vince come nella sprint, ma la sua corsa è a dir poco grandiosa. Parte alla grande per ben due volte, riesce a rimanere in testa praticamente sino a due giri dalla fine, incassando la rimonta del rivale della Ducati. All'ultima tornata però non demorde e ci prova, senza successo. Pilota veramente forte, su una moto che a Jerez trova veramente pane per i suoi denti.

Jack MILLER (Pilota KTM Red Bull, 3° classificato) Voto 8: Soliti alti e bassi per Miller che dalla testa si ritrova anche quarto dietro a Martin, ma comunque riesce ad ottenere ancora un buon terzo posto davanti al rivale della Ducati. Bellissimo veder mandare a quel paese Bagnaia dopo il sorpasso subìto, grande personaggio Jack. KTM che vive un weekend da sogno, forse al momento è addirittura la seconda forza in campo dopo la Ducati.

Jorge MARTIN (Pilota Ducati Pramac, 4° classificato) Voto 6 e mezzo: Un quarto posto non è mai un brutto risultato. C'è da dire però che Jorge, a detta di tutti e anche di lui stesso, doveva essere il più forte questo weekend e invece porta a casa "solo" due quarti posti.

Aleix ESPARGARO (Pilota Aprilia, 5° classificato) Voto 7: Mai al centro dell'attenzione, dopo la pole anche un po' fortunata, riesce a portare a casa un buon quinto posto. Un passo in avanti dopo la pessima caduta nella sprint race. Certo è che quest'Aprilia non sembra comunque essere così performante come quella dello scorso anno, o forse è lui che non riesce a portarla così in alto come nel 2022.

Luca MARINI (Pilota Ducati Mooney VR46, 6° classificato) Voto 7: Si parla tanto del Bez in questo periodo, ma Luca zitto zitto oggi fa il suo e di gran lunga, chiudendo con un'ottima sesta piazza.

Dani PEDROSA (wild card KTM, 7° classificato) Voto 9: Cosa dire ancora sul mitico Dani? Quattro partenze in due giorni, due gare di fila dopo un astinenza da un anno e mezzo. Tutto veramente complicato. Nonostante ciò il 37enne si diverte e fa divertire, portando a casa un sesto e un settimo posto in due giorni.

Alex MARQUEZ (Pilota Ducati Gresini, 8° classificato) Voto 6: Dopo tre ritiri di fila almeno torna a vedere il traguardo. Di buon auspicio per il prossimo futuro.

Fabio QUARTARARO (Pilota Yamaha, 10°classificato) Voto 6 e mezzo: Cosa dire della gara del francese? Corsa di difficilissima valutazione. Con questa Yamaha può veramente poco. Lui sicuramente è danneggiato da un long lap alquanto discutibile, perché quello che succede nella prima partenza è assolutamente un incidente di gara. Però tradito dalla foga sbaglia ad effettuare la penalità e quindi è costretto a rifarlo e quest'errore pesa tantissimo. Detto ciò non demorde e a suon di sorpassi, risale dalle retrovie e sfruttando anche le diverse cadute si ritrova nella top ten, mostrando come - pur con una moto in grande impasse - alla fine El Diablo il suo lo fa sempre.

HONDA E YAMAHA Voto 4: Le moto europee ormai hanno doppiato le giapponesi. Questo dice il weekend di Jerez, dove abbiamo Ducati e KTM a brillare, l'Aprilia si difende mentre le due big company nipponiche si leccano le ferite. L'unica Honda nei dieci è quella di Nakagami, che dovrebbe essere l'ultimo della lista e invece fa il suo per tutto il weekend, mentre Rins e Mir navigano spesso nella sabbia. In Yamaha, al di là dei vari long lap presi dai due piloti, ha un po' detto tutto Quartararo dopo la sprint di ieri.

Marco BEZZECCHI (Pilota Ducati Mooney VR46, nc) Voto 4 e mezzo: Tante le delusioni oggi, primo fra tutti il Bez che fatica sin dall'inizio fuori dalla top ten, per poi finire a terra quando era decimo. Primo grosso errore stagionale e primo weekend da dimenticare. Perde la vetta del mondiale, forse era preventivata questa cosa, certo è che si sperava in qualcosa di più in Andalucia.

Joan MIR Voto 4 (Pilota Honda HRC, nc): Chiude come peggio non avrebbe potuto un weekend da incubo. Praticamente è più sulla sabbia che in pista.