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MotoGP Spagna 2024, gara sprint: vince Martin davanti ad Acosta nel festival delle cadute. Terzo Pedrosa

Fabio Psoroulas

Aggiornato 27/04/2024 alle 18:11 GMT+2

GP SPAGNA - Sprint difficile da commentare. A Jerez succede di tutto, su un asfalto umido e ricco di macchie da bagnato. Cadono in tanti, tra cui Bagnaia, Bastianini, i fratelli Marquez, le Aprilia e molti altri. A vincere è Martin davanti ad Acosta e Quartararo, poi penalizzato a causa di un'irregolarità nella pressione delle gomme. Sul terzo gradino del podio sale così Dani Pedrosa.

Da Bagnaia a Marc Marquez in Gresini: i piloti del mondiale 2024 in 2'

Non certo un bello spettacolo. Nella sprint del Gran Premio di Spagna, quarto atto del mondiale della MotoGP 2024 succede letteralmente di tutto. Sull'asfalto ormai asciutto di Jerez dopo la pioggia della mattina, rimane qualche chiazza di bagnato che diventa decisiva lungo i 12 giri della corsa. Così purtroppo in tanti finiscono a terra, rendendo questa sprint il festival delle cadute. Nella sabbia terminano Bastianini, Vinales, Alex e Marc Marquez, Diggia, Bez, Binder, Zarco, Aleix, Rins, Miller, Aleix e purtroppo anche Bagnaia, che però non cade per il bagnato ma per un contatto dubbio a inizio gara con Binder.
Il vincitore però è assolutamente degno. Jorge Martin si conferma fenomeno al sabato: non senza difficoltà vince la sprint e allunga decisamente nel mondiale, dato che tutti i rivali finiscono dietro o a terra. Martinator parte bene e prova l'allungo, ma a metà gara sbaglia e si ritrova dietro a Marquez. Il cabroncito però è uno dei tanti a cadere e quindi lo spagnolo torna primo senza rivali, trionfando per la seconda volta in stagione nella sprint. Secondo Acosta, ancora una volta ad altissimi livelli, terzo Fabio Quartararo al quale - tuttavia - a fine gara viene inflitta una penalizzazione di 8 secondi a causa di un'irregolarità nella pressione dei pneumatici (troppo bassa) che lo fa scendere in quinta posizione. Al suo posto, sul gradino più basso del podio si accomoda un ottimo Dani Pedrosa.
Tanti i delusi. In primis Marc Marquez che ne aveva per portare a casa la prima medaglia d'oro con la Ducati, ma paga dazio nel finale come tanti altri. Peccato per Bez che dopo le buone qualifiche poteva ottenere il primo ottimo risultato di questo 2024, male anche Vinales che dopo il trionfo di Austin si lecca le ferite in Andalucia. Per Pecco invece il discorso è un po' diverso: GoFree nelle prime fasi lotta con Diggia, Bez e Binder, e in curva uno entrando su Marco si ritrova a sandwich da Bezzecchi e la KTM di Binder che fa un'entrata delle sue, finendo a terra. Uno zero importante per il mondiale. Discorso simile per Bastianini che si ritrova nelle barriere in un crash simultaneo con Alex Marquez e lo stesso Binder dopo essere andati tutti su una chiazza di bagnato. Martin ringrazia e si ritrova a +29 su Acosta secondo in campionato, +33 sulla Bestia. Bagnaia addirittura doppiato.
Per domani si spera possa essere tutto diverso, con una gara e non un rodeo. Attenzione a Marquez che ha il passo per vincere la prima corsa con la Ducati, con Martin e Bagnaia molto vicini.

Tabellino

La classifica: Martin, Acosta, Pedrosa, Morbidelli, Quartararo, Raul Fernandez, Marc Marquez, Augusto Fernandez, Oliveira, Mir.

La cronaca in cinque momenti

- Pronti via e Binder parte a fionda, poi Martin e i fratelli Marquez. Quinto Bagnaia, poi Bezzecchi e Bastianini e Diggia. Martin attacca subito Binder e lo passa, come Marquez. Il sudafricano però non ci sta e riattacca Marquez alla sua maniera, ma va lungo e perde le posizioni anche su Bez e Bagnaia. Brad allora riattacca Pecco, che in quel momento stava attaccando Bez. Ne esce un sandwich e GoFree finisce a terra.
- Davanti Martin vola, poi i fratelli Marquez con Marc davanti ad Aleix. Quarto Binder sotto investigazione per il crash con ecco. Quinto Bastianini, poi Acosta e Bezzecchi. Dietro caduti Espargarò, Miller e Diggia.
- A metà gara però Marc cambia marcia e prova a ricucire il gap su Martinator. Jorge gli dà una mano, sbaglia, rimane in piedi per un soffio ma Marc è arrivato e alla prima occasione passa il connazionale. Cabroncito in testa davanti a Martin, poi Alex, Binder, Bastianini, Acosta e Bezzecchi.
- A cinque giri dalla fine però cambia tutto: nella stessa curva in pochi metri cadono Binder, Bastianini e Alex Marquez. Qualche curva dopo finisce a terra Bez, poi Marc Marquez e Vinales. Una situazione stranissima, con Quartararo terzo ad approfittarne.
- Nelle ultime curve cadono anche Diggia, Zarco e Marini. Vince Martin davanti ad Acosta, Quartararo (poi penalizzato e retrocesso di due posizioni), Pedrosa e Morbidelli.

La statistica chiave

Sono 20 le posizioni guadagnate da Fabio Quartararo (che a fine gara verrà penalizzato e retrocesso di due posizioni). Il miglior recupero nella storia della sprint.

La dichiarazione

Pedro ACOSTA: "Non avevamo il passo. E' stata dura, sono partito bene e ho fatto qualche sorpasso. In curva 5 e 6 c'era una chiazza di bagnato grande e in tanti abbiamo rischiato di cadere. Però ce l'ho fatta e sono secondo nel mondiale. Sono molto contento":

Il tweet da non perdere

Il migliore

Jorge MARTIN: Oggi rimanere in piedi era già qualcosa di complesso e lui riesce nell'obiettivo, guadagnando punti su tutti nella generale.

Il peggiore

Brad BINDER: Sempre arrembante, sta però esagerando ora con queste entrate sempre al limite.
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Bagnaia: "Al primo appuntamento con Domizia con l'auto centrai un palo!"

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