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Jorge Lorenzo attacca Rossi: "La Yamaha preferiva Valentino a me perché fa vendere di più"

Stefano Dolci

Aggiornato 16/03/2017 alle 10:25 GMT+1

A meno di dieci giorni dalla gara d'esordio in Qatar, il maiorchino della Ducati attacca l'ex compagno di squadra e la Yamaha: "Nonostante i suoi successi siano datati ormai la forza mediatica di Rossi resta altissima e continuerà a influire in termini di vendite. E' difficile venire trattati sullo stesso piano quando sei nello stesso box".

2017, Jorge Lorenzo, Ducati GP17, MotoGp, LaPresse

Credit Foto LaPresse

Nemici per la pelle. Jorge Lorenzo e Valentino Rossi si preparano a scornarsi in pista, dopo tre anni trascorsi da compagni di marca, finalmente con due moto diverse. Il maiorchino dopo aver vinto tre titoli in MotoGP con la Yamaha ha scelto di accettare la sfida Ducati, laddove anche l’arcirivale di Tavullia ha fallito, rimediando la più cocente delusione della sua straordinaria carriera. Lorenzo si dice contento di essere approdato a Borgo Panigale e non essere più coperto dall’ingombrante aurea di Valentino e a una settimana dallo start della stagione in Qatar si toglie qualche sassolino con la Yamaha e con i dirigenti della casa dei tre Diapason in una lunga intervista a Marca…

"La Yamaha preferiva Valentino perché faceva vendere più moto"

La Yamaha ha avuto un pilota che è un’icona del motociclismo, molto mediatico, che gli ha fatto vendere tante moto. Una situazione non facile da gestire nel momento in cui eravamo sia io, sia Valentino in lotta per il titolo. Ho capito che per loro era più importante prendersi cura del loro diamante, nel senso delle vendite piaccia o no, nonostante i risultati e che siano trascorsi più o meno anni senza che abbia vinto il titolo, lui è ancora molto forte mediaticamente e continuerà a fare molto per le vendite del marchio. Per cui è difficile che due piloti abbiano lo stesso trattamento, in termini di situazioni estreme, di confronto e sensazioni negative nella lotta al titolo e in questo senso, ho sempre detto di averlo capito.
Lorenzo, con grande schiettezza ammette anche di non essere stato contento di ascoltare quest’inverno le parole del team manager Massimo Meregalli, nelle quali il dirigente della Yamaha ammetteva come senza Jorge nel box si respirasse finalmente un miglior clima…
Penso non sia stata un’uscita felice la sua. Per un motivo o per un altro, lui era molto dalla parte di Rossi, quindi nel momento che sono andato via dalla Yamaha, si è lasciato andare a queste dichiarazioni.

L’obiettivo del 2017? Vincere più gare dell’anno scorso

I test invernali ci hanno detto che il compito che attende Por Fuera, non sarà affatto semplice. Honda e Yamaha sembrano più a posto e avere più chance di giocarsi il titolo, Lorenzo però non parte battuto e spiega che l’obiettivo sarà quello di cogliere almeno una vittoria in più rispetto all’ultima stagione sportiva con Yamaha:
L’anno scorso Ducati ha vinto 2 GP e io in totale quattro, la mia missione è quella di fare meglio. Penso che in alcuni possiamo fare molto bene ma per realizzare una moto completa su ogni tracciato ed aspirare, forse, a competere per il Mondiale, dobbiamo migliore tanto. Forse ci vorrà un po’ più di tempo di quanto pensassi per puntare al bersaglio grosso o che gli avversari facciano tanti errori. La mia ambizione è comunque quella di vincere con due marchi diversi il titolo MotoGP. E’ questa la motivazione dietro questa scelta. Con Ducati finora ha vinto solo Stoner riuscirci è una grande sfida che ha riacceso il fuoco della passione. Loro vogliono essere numero uno, io ho la medesima ambizione. Sono molto eccitato.
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