Di Giannantonio a sorpresa! È il migliore dei test davanti a Viñales e Morbidelli a Jerez. Bagnaia 4°, poi Marquez
Pubblicato 29/04/2024 alle 22:08 GMT+2
MOTOGP - Dopo il GP della Spagna, si resta a Jerez per una giornata di test ufficiali. Fabio Di Giannantonio è stato il più veloce di giornata, col tempo di 1'36''405, davanti a Maverick Viñales che non è tanto lontano dal pilota di Pertamina Enduro VR46. Morbidelli chiude la top 3. Poi Bagnaia e Marquez, con lo spagnolo in difficoltà col freno posteriore a pollice.
Il giorno dopo la pazzesca vittoria di Bagnaia nel GP di Spagna, case e piloti erano di nuovo impegnati sulla pista di Jerez per una giornata di test collettivi ufficiali della MotoGP. Un'occasione per effettuare prove comparative sugli aggiornamenti tecnici da usare nelle prossime tappe del campionato. Fabio Di Giannantonio è stato il frontman di giornata, col pilota della Pertamina Enduro VR46 che ha fermato il crono in 1'36''405. Un bel passo avanti per il romano che, in stagione, non è andato oltre il 6° posto di Austin. Segue Maverick Viñales, vincitore a Austin e di due Sprint, che ha colto l'occasione per sperimentare il nuovo codone introdotto sulla sua RS-GP 24. Lo spagnolo dell'Aprilia non è andato tanto lontano da Di Giannantonio, finendo a 87 millesimi dall'italiano.
La top 10 dei test di Jerez
Pilota | Tempo |
1. Fabio Di Giannantonio | 1'36''405 |
2. Maverick Viñales | 1'36''492 |
3. Franco Borbidelli | 1'36''527 |
4. Francesco Bagnaia | 1'36''589 |
5. Marc Márquez | 1'36''637 |
6. Brad Binder | 1'36''639 |
7. Aleix Espargaró | 1'36''744 |
8. Alex Márquez | 1'36''776 |
9. Enea Bastianini | 1'36''792 |
10. Jorge Martín | 1'36''893 |
Poi il dominio Ducati dalla 3a posizione in giù: ci sono ben 7 Desmosedici in top 10. La sorpresa più grande è Franco Morbidelli che si issa al terzo posto a 0''122 da Di Giannantonio, mostrando un buon ritmo nei suoi long-run. Pecco Bagnia è invece quarto di giornata a 0''184 davanti a Marquez che ha chiuso quinto a 0''232.
La posizione di Marquez è stata molto discussa in giornata, considerando che lo spagnolo ha provato per la prima volta il freno posteriore a pollice. Lo stesso pilota del Team Gresini ha espresso una difficoltà a muoversi in questa direzione, con la speranza di abituarsi presto al nuovo modo di fare. Poi Binder, Espargaró, Alex Marquez, Bastianini e Jorge Martin a chiudere la top 10. Tornando al lavoro delle Ducati, l'obiettivo da Bagnaia in giù è stato quello di investigare meglio il capitolo vibrazioni. Già era stato fatto un passo avanti rispetto alle prime uscite della stagione, ma la Ducati vuole chiudere il discorso, riportando la GP24 a puntino per permettere a Bagnaia la riconferma del titolo e a Bastianini di poter lottare ad alti livelli.
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