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Marco Lucchinelli: "Valentino Rossi? E' stato un genio ma ora lasci spazio ai giovani"

Stefano Dolci

Aggiornato 02/04/2021 alle 00:03 GMT+2

MOTOGP - Marco Lucchinelli, ex campione del mondo della classe 500, intervistato da LaPresse invita Valentino Rossi a considerare l'idea di mollare: "Ha sempre corso per vincere ma ora corre per arrivare. Per il Motomondiale è stato un marziano, un genio ma da più di 3 anni non vince un GP e l'ultimo Mondiale è datato 2009. E' il momento di lasciare spazio ai giovani".

Valentino Rossi, 42 anni è alla 26ª stagione nel Motomondiale

Credit Foto Getty Images

25 anni fa Valentino Rossi festeggiava il suo primo GP nel Motomondiale. Resta un’icona il più amato, ricercato ed atteso anche se l’ultima vittoria è ormai datata 25 giugno 2017 e negli ultimi 30 GP sia salito sul podio solamente una volta (a Jerez nel GP d’Andalucia). Un rendimento che uniti ai 42 anni del fuoriclasse di Tavullia, acuiscono i discorsi riguardo al presente e al futuro del Dottore in MotoGP. Fra coloro che pensano che per Rossi sia giunto il momento di farsi da parte e lasciare spazio e sella ai giovani è Marco Lucchinelli, ex campione del mondo della classe ‘500 nel 1981, che in un’intervista all’agenzia torinese Lapresse fa un’analisi molto cruda degli ultimi anni di Valentino dando un consiglio spassionato...
Valentino da più di tre anni non vince una gara e l’ultimo Mondiale lo ha vinto nel 2009. Lui ha sempre corso per vincere ma ora corre per arrivare. Per il Motomondiale è stato una novità, un modo diverso di fare le corse, un marziano, un genio. Però adesso è tornato sulla terra e non si devono trovare più tante scuse. Ora largo ai giovani. Senza nulla togliere al nove volte campione del mondo, adesso basta”.
Ha sempre corso per vincere ma ora corre per arrivare. Da più di 3 anni non vince un GP e l'ultimo Mondiale è datato 2009. E' il momento di lasciare spazio ai giovani. Adesso basta"
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Valentino Rossi-Mugello: una storia di imprese e record lunga oltre 20 anni

"Non è vero che senza Rossi la MotoGP perderebbe appeal"

Non ce l’ho con Valentino, ma con chi continua a trovargli delle scuse. Tranne lui c’è stata negli anni una alternanza. Credo che lui voglia fare sempre meglio e non va certo piano. Ma i giovani hanno quel pelino in più che fa la differenza. È diventato uno stimolo per i giovani per stargli davanti. Il motomondiale senza di lui perderebbe appeal? No, anche gli altri danno spettacolo. E poi le moto adesso non mi sembrano così tanto difficili da guidare perché anche gli esordienti vanno forte subito. Un tempo ti rompevi le ossa per tre anni prima di andare forte. Per vincere una gara sì, si può anche fare, ma per vincere un Mondiale significa che se ne devono fermare in tanti di piloti”.
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Valentino Rossi, 42 anni di una leggenda non ancora sazia

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