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MotoGP, Francesco Bagnaia: “Nel 2022 voglio vincere più gare possibili, la moto c’è ma i rivali

DaOAsport

Pubblicato 02/03/2022 alle 14:06 GMT+1

Le aspettative sono altissime e la voglia di titolo in Ducati è immensa. La pressione si farà sentire per il classe 1997?

7 italiani, 5 rookie e 8 Ducati in pista: i piloti della MotoGP 2022

Francesco “Pecco” Bagnaia è pronto, se non prontissimo, per il via del Mondiale MotoGP 2022. Il portacolori della Ducati, fresco di rinnovo con il team di Borgo Panigale, si appresta a vivere una nuova stagione di capitale importanza per la sua esperienza nella classe regina. Dopo l’apprendistato in Pramac, e il primo anno decisamente positivo nel team Factory, ora non sarà più tempo di “scherzare” per il pilota torinese. Le aspettative sono altissime e la voglia di titolo in Ducati è immensa. La pressione si farà sentire per il classe 1997?
Ai nastri di partenza del via del primo appuntamento stagionale, il Gran Premio del Qatar di Losail, l’alfiere del team Ducati Factory ha raccontato le sue sensazioni del momento, iniziando da quello che si aspetta da questo campionato: “Penso che si tratti di un buon anno per noi – spiega ai microfoni di Sky Sport – dopo una fine del 2021 molto positiva nella quale abbiamo messo ottime basi per questa stagione. Il nostro punto di forza deve essere la squadra, iniziando dal grande lavoro dei tecnici che hanno saputo aggiungere qualcosa ad una moto già molto buona. Inoltre occorreranno preparazione e serenità”.
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7 italiani, 5 rookie e 8 Ducati in pista: i piloti della MotoGP 2022

Un 2021 dal quale “Pecco” sembra avere imparato diverse cose a livello personale: “…fare meno errori e in certe situazione rimanere più tranquillo. Spero di avere imparato davvero… – scherza – e aggiungo anche di avere aggiunto la consapevolezza di poter lottare davvero per vincere. Punti deboli? Ne ho troppi…”.
A dicembre, solitamente, i bambini scrivono la letterina a Babbo Natale. Francesco Bagnaia, invece, cosa ha chiesto al suo team? “Una moto più semplice pensando soprattutto alle piste nelle quali ci sono curve da affrontare a velocità elevata. So che il bello di Ducati è che ascolta tantissimo le direttive dei piloti e, infatti, appena ho detto loro questi aspetti, si sono messi subito a lavorare. Penso che la creazione di Gigi (Dall’Igna ndr) fosse già buona, ma ora ha fatto un passo in avanti ulteriore”.
Per quanto riguarda l’obiettivo stagionale, il torinese è chiaro: Vincere più gare possibili. Vedremo se sarà un obiettivo che sarò in grado di realizzare. La moto c’è, il team c’è, bisognerà dimostrare di essere al 100% tutti insieme. Io sono fiducioso perchè so di avere alle spalle una squadra eccezionale che mi dà grande serenità”.
Sul fronte rivali più agguerriti, il novero si fa ampio: “Sicuramente Fabio Quartararo partirà come favorito dato che ha vinto il titolo lo scorso anno, ma penso che in lotta ci saranno tantissimi piloti. Marc Marquez sarà veloce, come Joan Mir. Penso che Franco Morbidelli quando sarà al 100% con il suo ginocchio potrà inserirsi nella battaglia, come Jack Miller. Davvero, penso che saranno numerosi i pretendenti al titolo”.
Guardando oltre il 2022, cosa si aspetta “Pecco” dal suo futuro? “Ducati è sempre stato il mio punto di riferimento, sin da quando ero bambino. L’ho riconosciuta sempre come la moto più bella e spero di poter continuare con loro a lungo”.
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