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Un 2023 da record per la Ducati campione di tutto tra MotoGP, Superbike e Supersport

Fabio Psoroulas

Aggiornato 27/11/2023 alle 20:50 GMT+1

MOTOGP - Si chiude un 2023 da record per la Ducati, che ha letteralmente dominato i tre più importanti campionati del mondo. In MotoGP è arrivato il secondo titolo consecutivo di Francesco Bagnaia al termine di una stagione ricca di primati. Discorso simile con Alvaro Bautista in Superbike, mentre Nicolò Bulega ha completato la tripletta storica con il successo in Supersport. Ora c'è il motocross.

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Con il Gran Premio di Valencia di MotoGP cala il sipario sulle gare internazionali delle due ruote. In Spagna abbiamo tutti tifato e abbiamo visto vincere il secondo titolo mondiale a Pecco Bagnaia, al termine di una stagione fantastica e combattuta contro un super Jorge Martin. Il podio della generale è chiuso da Marco Bezzecchi, sbocciato quest'anno e ormai a tutti gli effetti un top rider della disciplina. Trionfa in lungo in largo la Ducati, che ha letteralmente asfaltato la concorrenza, dominando in lungo e in largo la stagione.

I record stabiliti dalla Ducati in questo 2023

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Pecco Bagnaia sorridente insieme ad Enea Bastianini, tornato sul gradino più alto del podio dopo 420 giorni d'astinenza, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Il dominio di Ducati nel 2023 si può raccontare con alcuni numeri. Su 39 gare stagionali comprese le sprint, la moto di Borgo Panigale ne ha vinte 33. Guardando alle gare domenicali su 20 appuntamenti la Ducati ne ha conquistate 17. Quest'ultimo è assolutamente un record, il massimo era di 15 di Honda però su 16 Gran Premi. Altri record riguardano i podi complessivi, addirittura 83 contando anche le sprint, 43 solo le gare domenicali, e i podi monopolizzati, ben 8. E poi ci sono ben sei rider diversi capaci di vincere almeno una gara in stagione, a cui si aggiunge Alex Marquez capace di vincere due volte al sabato. Poi ci sono anche i record delle pole, ben 17 in stagione di cui 15 consecutive. Naturalmente con questi risultati è arrivato anche il titolo costruttori e anche quello team, addirittura con Pramac, segno che il materiale dato ai clienti è di altissimo livello. Tutto questo rappresenta il frutto di tanto lavoro negli ultimi anni che ora sta portando grandi risultati.
RECORD NUMERI
Pole stagionali17
Pole consecutive15
Vittorie stagionali17
Podi stagionali 43
Gare consecutive a podio 20
Podi monopolizzati8

MotoGP ma non solo: dominio assoluto tra SBK e Supersport

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Alvaro Bautista

Credit Foto Getty Images

La Desmosedici semina record da ogni parte, ma anche la Panigale non scherza. Il grande lavoro della Ducati negli ultimi anni non lo si vede solo in MotoGP ma anche nelle derivate di serie. Alvaro Bautista ha conquistato il mondiale con 27 vittorie stagionali, a cui si aggiunge il successo di Rinaldi in gara 1 ad Aragon. 28 gare vinte sulle 36 previste, pazzesco. E poi anche in supersport è arrivato il titolo mondiale. Una vittoria per la Ducati in quella categoria che mancava dagli esordi, addirittura dal 1997. Dopo tanti anni complessi Nicolò Bulega è riuscito a vincere il campionato, forte di 16 vittorie. Ducati quindi fa la clamorosa tripletta, cosa riuscita solo a Yamaha nel 2021.

La nuova grande sfida: il motocross

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Tony Cairoli

Credit Foto Getty Images

Per il 2024 la prima grande sfida della casa italiana sarà confermarsi a questi livelli. Dominare così in lungo e in largo e ripetere questi record sarà impresa quasi impossibile, è anche vero che il vantaggio sulla concorrenza è elevato e quindi ci si aspetta per il prossimo anno tanti altri successi. Ma c'è anche un'altra grande sfida per la Ducati: l'esordio nel motocross. La Rossa di Borgo Panigale quindi decide di avventurarsi non solo nei tracciati, ma anche sugli sterrati insieme al volto più famoso di tutti i tempi, quello di Tony Cairoli. Il fenomeno italiano lascia la KTM per intraprendere la sfida italiana. Non sarà facile, soprattutto perché la casa austriaca, Kawasaki e Yamaha vanno forte. Ci sarà da lavorare e attendere, ma i risultati prima o poi arriveranno.
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