MotoGP - Bagnaia bicampione del mondo con la Ducati: numeri e record di un back to back che lo pone fra i grandissimi

Oops! He did it again. Francesco Bagnaia è riuscito in una delle imprese più complicate nella storia del motociclismo, confermarsi campione del mondo della classe regina. Dopo aver nel 2022, riportato l’Italia sul tetto del mondo della MotoGP (traguardo che mancava dai tempi del nono titolo iridato di Valentino Rossi nel 2009) – diventando il secondo pilota italiano a 50 anni dal trionfo targato Agostini-MV Agusta a vincere un campionato del mondo della top class in sella a una moto italiana – Pecco ha bissato quell’impresa diventando il pilota più titolato del marchio di Borgo Panigale e mettendo ancor più indelebilmente la propria egida sulla storia della casa bolognese. Pecco e Ducati un sodalizio giunto al 5° anno ma che ha già segnato un’epoca come si evince anche da una serie di numeri che fanno capire la straordinarietà del percorso e del lavoro che il binomio Desmosedici/Bagnaia sono riusciti a completare in questi 24 mesi formidabili. Di seguito ecco una serie di numeri e primati che riassumono alla perfezione la portata dell’impresa di Pecco che – dopo aver nella passata stagione rimontato la cifra record di 108 punti in 10 gare a Fabio Quartararo, completando il comeback più incredibile della storia della MotoGP - quest’anno è riuscito a domare Jorge Martin, ex compagno di squadra in Moto3 ed avversario agguerrito – in sella alla Desmosedici GP23 del team Pramac - fino alle ultimissime curve di questa entusiasmante stagione.

13 – Bagnaia è il solo il 13° pilota nella storia della classe regina a vincere due titoli ‘back to back’, in anni consecutivi. Nell’era MotoGP (dal 2002 ad oggi), una simile impresa era riuscita solo ai due più piloti vincenti del nuovo millennio: Valentino Rossi e Marc Marquez. Allargando invece l’orizzonte anche alla classe 500, troviamo autentici mostri sacri quali: Geoff Duke, John Surtees, Mike Hailwood, Phil Read, Barry Sheene, Eddie Lawson, Kenny Roberts, Wayne Rainey, Mick Doohan ed ovviamente Giacomo Agostini, unico pilota ad aggiudicarsi ben 7 mondiali in fila in sella alla MV Agusta 500. Bagnaia si aggiunge a questo novero di assolute leggende del motociclismo, diventando il terzo italiano a vincere almeno due titoli consecutivi dopo Ago e il suo fidato mentore Valentino.

1 – Bagnaia diventa il primo uomo a regalare alla Ducati il mondiale piloti MotoGP per due volte. Prima della doppia impresa in stagioni consecutive del ragazzo di Chivasso, l’unico trionfo della casa bolognese risaliva alla stagione 2007, quando al debutto sulla Desmosedici GP7 Casey Stoner – vincendo la bellezza di 10 gare - riuscì a vincere il titolo iridato regalando al marchio di Borgo Panigale anche il primato nella classifica costruttori.

437 (da aggiornare) – Il punteggio che ha permesso a Pecco di battere la concorrenza di Jorge Martin e portarsi a casa il secondo titolo iridato nella top class è la quota più alta mai fatta registrare in una singola stagione dal 1949 ad oggi. Il precedente primato apparteneva a Marc Marquez che nel 2019 chiuse con 420 punti in 19 GP. Una cifra inevitabilmente condizionata dall’introduzione delle Sprint Race in questo 2023, che hanno portato l’ammontare potenziale dei punti conquistabili in un round da 25 a 37 punti. Curiosità, Bagnaia è riuscito a fare l’en plein (1° posto in gara, 1° posto in Sprint) tre volte in questa annata: a Portimao, al Mugello e in Austria dove è anche riuscito a completare il giro più veloce della pista in gara e la pole position in qualifica.

4 – Bagnaia è solo il quarto pilota italiano a vincere almeno due Mondiali piloti della classe 500/MotoGP. Se nell’era MotoGP, l’unico campione tricolore ad iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro era stato, 6 volte, Valentino Rossi (2002, 2003 in sella alla Honda / 2004, 2005, 2008, 2009 con Yamaha), allargando l’orizzonte anche alla classe 500 i piloti ‘bicampioni mondiali’ sono il già citato Giacomo Agostini e Umberto Masetti, iridato nel 1950 e nel 1952 con la Gilera.

11 – Considerando tutte le cilindrate, Bagnaia è solo l’undicesimo pilota italiano a potersi fregiare di aver vinto almeno tre o più titoli mondiali nel motomondiale. Pecco è però l’unico, insieme ai due monumenti del motociclismo nostrano Giacomo Agostini (8 volte campione iridato della classe 500 e 7 volte campione del mondo della classe 350) e Valentino Rossi (9 mondiali e unico pilota ad aver vinto un titolo iridato in 4 diverse classi: 125, 250, 500 e MotoGP), a poter vantare più titoli nella top class che nella classe minore.

18 – Le vittorie di Bagnaia tutte con Ducati in MotoGP. Tra i piloti italiani solo Valentino Rossi (89 vittorie in top class) e Giacomo Agostini (68 successi) hanno numeri migliori di quelli del piemontese che in ambito Ducati, tallona Casey Stoner, il pilota ad aver ottenuto più vittorie con il marchio di Borgo Panigale (23 in 4 annate).

22 – Bagnaia ha regalato all’Italia il 22° titolo mondiale in classe regina. L’Italia – che già comandava questa speciale graduatoria – allunga nei confronti del Regno Unito (17 titoli tutti in epoca 500), Stati Uniti (15 titoli) e Spagna (11 titoli, 10 dei quali in epoca MotoGP).

82 – Grazie al secondo exploit di Bagnaia, l’Italia consolida la propria leadership quale nazione che vanta il maggior di campionati piloti nel motomondiale. La Spagna insegue a 60 titoli mentre il Regno Unito è fermo a quota 53.

15 – I podi totalizzati in questo 2023 da Bagnaia, una quota superiore rispetto a quella fatta registrare nel 2022 quando si fermò a quota 10. Per trovare un pilota italiano capace di totalizzare un numero di piazzamenti a podio maggiore in una singola stagione MotoGP bisogna risalire al 2008, quando Valentino Rossi ne totalizzò ben 16 in 18 GP.

7 – Le pole position fatte registrare nel 2023 da Bagnaia, per trovare un pilota italiano capace di totalizzare più pole in una singola annata sportiva di MotoGP bisogna tornare indietro di 20 anni all’ultima annata di Valentino Rossi in HRC, quando il Dottore ne ottenne ben 9 in 16 gran premi. Un unicun nella carriera del Dottore che non è mai più riuscito a replicare simili standard nelle successive stagioni con Yamaha.

848 - I punti totalizzati da Bagnaia negli ultimi 46 appuntamenti nel Mondiale MotoGP. Una crescita impetuosa e che ha permesso a Pecco di acquisire sempre più confidenza nei propri mezzi e diventare un pilota capace di fare la voce grossa praticamente in quasi ogni gara. Dal 12 settembre 2021, giorno in cui ad Aragon dopo un duello all’ultimo sangue con Marc Marquez, Bagnaia ottenne la prima vittoria in classe regina, al 26 novembre 2023 il suo bilancio parla di 18 vittorie, 17 pole position e ben 33 piazzamenti nella top 5 nelle gare 'lunghe'. Un rendimento che gli ha permesso in poco più due anni di tramutarsi da pilota incompiuto e incapace di concretizzare in gara il potenziale della moto a disposizione, a bicampione del mondo.

20,6 % - Il rapporto fra le vittorie ottenute e le gare in MotoGP di Bagnaia: il piemontese nei cinque anni in top class (2019-2020 in Pramac, 2021-2022-2023 nel team ufficiale) ha conquistato 18 vittorie in 87 GP disputati. I podi complessivi in sella alla Desmosedici sono stati 35, pari al 40,2% delle sue gare.