Mondiali 2024 - Splendida Arianna Bridi! 8ª nella 10 km, l'Italia strappa il pass per i Giochi di Parigi 2024

I Mondiali 2024 di Nuoto in acque libere, in corso di svolgimento a Doha (Qatar) si aprono con un ottimo risultato per l'Italia: una grandissima Arianna Bridi torna infatti a nuotare il fondo dopo cinque anni e conferma una classe cristallina, prendendosi l'8° posto finale nella 10 km femminile e garantendo così all'Italia un pass (non nominale) per i Giochi Olimpici di Parigi 2024. Non riesce a imitarla l'altra Azzurra, Ginevra Taddeucci, la quale fa gara di testa per oltre 8 km ma poi crolla negli ultimi due giri di boa e non può così andare oltre la 22ª piazza conclusiva.

Il podio è in discussione fino agli ultimi 200 metri, con Sharon van Rouwendaal che controlla il ritmo per oltre metà gara, sembra crollare a un km dal traguardo ma poi piazza la zampata da autentica regina e si prende l'oro iridato, il secondo nella distanza dopo quello di Budapest 2022. La neerlandese batte al fotofinish una superba Maria De Valdes (Spagna), argento in 1:57'26''90 con 10 centesimi di ritardo, e Angélica André (Portogallo), bronzo a 1''40 dalla orange. Medaglia di legno per l'australiana Moesha Johnson, in testa fino a 100 metri dal traguardo.

La stella brasiliana Ana Marcela Cunha, già vincitrice di 15 medaglie mondiali, non riesce ad andare oltre il 5° posto (1:57'31''10), precedendo Mariah Denigan (Stati Uniti) e Caroline Laure Jouisse (Francia), oltre che la già citata e splendida Bridi. A seguire Lisa Pou (Principato di Monaco), l'altra francese Oceane Cassignol, Airi Ebina (Giappone) e la diciannovenne Bettina Fabian, la quale chiude al 12° posto e regala il pass olimpico non nominale alla sua Ungheria. Soltanto 15ª la fenomenale diciottenne Katie Grimes (Stati Uniti), leader della gara soprattutto nei chilometri iniziali, mentre Leonie Beck (Germania), la dominatrice di Fukuoka 2023, termina al 20° posto in 1:58'11''80.

"Diciamo che questa 10 km per me è durata cinque anni, in mezzo ci sono state tantissime cose, incluso il fatto che il mio cuore non ha funzionato molto bene in questi anni. Ora sto bene, vorrei dire che sono delusa, perché entro in acqua sempre per vincere l'oro, ma oggi non so in quale dimensione onirica io abbia sognato questa prestazione. Questa è la mia opera d'arte, è surreale perché è stato un percorso molto difficile, una sorta di epopea sportiva, ma sono contenta perché non ho mollato e sono venuta a prendermi quello per cui ho lavorato tanto".

"Non so se poi gareggerò io alle Olimpiadi, è un pass per nazionali, ma ho lavorato tanto per questo e la prestazione la dedico a me stessa, unica persona che non ho mai ringraziato e che ho spesso trattato malissimo. Ci sono stati dei giri di boa duri e tosti, mentre a me piace un percorso più allungato con boe morbide. Ho fatto molta fatica a districarmi dalle boe, ma ci ho messo più cattiveria rispetto alle altre volte. Ho ancora sette mesi per lavorare in vista di Parigi 2024. Sette mesi in cui voglio scalare qualche posizione e provare a giocarmi il podio alle Olimpiadi, anche se ora mi sembra davvero surreale perché non riesco a capacitarmi di quello che ho fatto oggi e sono davvero molto felice". Questo il commosso commento di Bridi ai microfoni di Rai Sport.