Mondiali 2024 - Italia, sei grande! Gabbrielleschi, Bridi, Paltrinieri e Acerenza sono d'argento nella staffetta

Sul podio mondiale della staffetta 4x1,5 km in acque libere per la quinta volta consecutiva! L'Italia del fondo non tradisce le attese nell'acqua del Doha Port (Qatar), dove sono in corso di svolgimento i Mondiali di Sport Acquatici 2024. Un po' di rimpianto per un oro che sfuma soltanto al fotofinish, complice il grande sprint finale con cui un super Kyle Lee rimonta Domenico Acerenza e regala il primo posto all'Australia in 1:03'28''00, con soli due decimi di margine sul crono del quartetto italiano. Resta però l'immensa soddisfazione per un argento scintillante.

In ordine di frazione, l'Italia parte con una grande Giulia Gabbrielleschi, la quale marca stretta Moesha Johnson e consente poi ad Arianna Bridi di svolgere la sua gara in totale tranquillità. La trentina, alla prima partecipazione in una staffetta, deve resistere alla scatenata Chelsea Gubecka, poiché la aussie impone davvero un ritmo forsennato, ma riesce comunque a chiudere con un distacco minimo. Il capolavoro lo compie allora Gregorio Paltrinieri, capace di recuperare circa 25 secondi di svantaggio a Nicholas Sloman nei primi 800 metri della terza frazione.

Super Greg passa in testa e non si volta più, sebbene non riesca a staccare di tantissimo uno Sloman tenace nel resistergli e prenderne la scia. All'ultimo cambio sul pontone, Acerenza si ritrova così con una manciata di secondi di margine su Lee e sa bene di non poter arrivare appaiato all'australiano all'entrata dell'imbuto, poiché negli ultimi 20-30 metri lo sprint dell'avversario è davvero sensazionale. Mimmo prova a staccarsi davvero in ogni modo, mantenendo un ritmo costante ma molto spinto, eppure all'ultima virata di boa Lee è ancora dietro di quei pochissimi metri che gli consentono poi di scatenarsi nel finale. L'Australia passa così dal bronzo di Fukuoka 2023 al secondo oro qui a Doha 2024; l'Italia è d'argento come a Gwangju 2019 e si conferma sul podio mondiale per la quinta edizione consecutiva di questa gara, ossia da quando è stato introdotto il format della 4x1,5 km mista.

Il bronzo va invece all'Ungheria, grazie alla rimonta operata dalla coppia maschile formata da David Betlehem e Kristof Rasovszky, col quartetto ungherese capace di superare nell'ultima frazione la Germania (priva del fenomeno Florian Wellbrock) e di conquistare così la seconda medaglia iridata in questa edizione di Doha 2024. Débâcle totale invece per la Francia, altra grande favorita per l'oro, che salta già nella prima frazione - nuotata da Oceane Cassignol - per poi terminare al 6° posto finale, con oltre un minuto e mezzo di ritardo dall'Australia. In quinta piazza infine gli Stati Uniti di Katie Grimes, una delle squadre più giovani di questa staffetta mondiale e sicuramente quartetto destinato a grandissimi risultati nel futuro più prossimo.

"Brutte parole non le posso dire, scherzo. Ce l’ho messa tutta, ho chiesto scusa agli altri per questo arrivo un po’ così, ma comunque ci siamo divertiti e penseremo alla prossima staffetta. Sapevo che era difficile staccare Lee, quindi non potevo andare forte fin dall’inizio, era scritto che fino agli ultimi 50 metri saremmo stati uno dietro l’altro. Ho provato a destabilizzarlo, ma non ci sono riuscito. Tutta esperienza dai. L’oro sarebbe stato più bello di questo argento, ma va bene così". Questo il commento a caldo di Acerenza, intervistato da Rai Sport.

"Credo che sia stata una grande staffetta, in ogni caso. Prendere medaglia non è mai facile, vorremmo che fosse sempre oro ma lo sport non è così e noi comunque ci stiamo ripetendo anno dopo anno. Lee è il più forte in queste situazioni, per Mimmo è stato difficile scrollarselo di dosso. Siamo a podio, è una bellissima sensazione. Avevo deciso di concentrare le energie, specie nervose, sulla vasca. Ho così rinunciato alla 10 km, ho fatto una 5 km non benissimo ma già oggi stavo meglio. Ora mi concentro sulle due gare nella vasca, sfruttando anche qualche giorno di riposo”. Queste invece le parole di Paltrinieri nel dopo gara, raccolte sempre dagli inviati di Rai Sport.