Eterno Gregorio Paltrinieri! Bronzo negli 800 stile libero, è il suo 9° podio iridato in vasca. Oro a Wiffen

DaMarco Arcari

Aggiornato 14/02/2024 alle 18:41 GMT+1

NUOTO, MONDIALI 2024 - Semplicemente eterno, Gregorio Paltrinieri! Si prende il bronzo iridato degli 800 stile libero maschili e conquista così il 9° podio iridato personale nella vasca (tra 800 e 1500 sl). Oro a Daniel Wiffen (Irlanda) in 7'40''94, argento a un inatteso Elijah Winnington (Australia) a 2''01 di ritardo. Greg chiude in 7'42''98, soli tre centesimi dall'argento. 7° Luca De Tullio.

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Non esistono più aggettivi adatti per definirlo, viste le emozioni che continua a regalarci e i risultati che è sempre capace di ottenere. Gregorio Paltrinieri si prende di forza la medaglia di bronzo nella finale degli 800 stile libero maschili ai Mondiali di Sport Acquatici 2024, centrando così il suo nono podio iridato nella vasca olimpica tra 800 e 1500. L'eterno Greg fa gara di testa fin dal blocchetto di partenza, controllando il ritmo iniziale di uno scatenato Elijah Winnington (Australia) e poi cercando di scappare in progressione nei secondi quattrocento.

Impegnato in quella corsia uno che già tante soddisfazioni gli ha regalato in carriera, l'Azzurro assiste però alla rimonta dello spaventoso Daniel Wiffen, con l'irlandese che fa le ultime tre vasche a tutta, sorpassa e va a prendersi l'oro in 7'40''94. Nel finale, Paltrinieri paga un precoce esaurimento delle energie che, per soli tre centesimi di secondo (7'42''98 il suo crono), gli costa sostanzialmente l'argento a tutto vantaggio di Winnington, quest'ultimo velocissimo nell'ultimo 50. Chiude invece 7° Luca De Tullio, con 8''85 di ritardo da Wiffen.

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Se per Paltrinieri è l'ennesima conferma nel gotha mondiale della disciplina, per Wiffen si tratta invece della definitiva consacrazione. A soli 22 anni, lo stileliberista irlandese vanta già una clamorosa tripletta (400-800-1500) agli Europei in vasca corta 2023, il record europeo degli 800 in vasca olimpica (7'39''19), il record mondiale in vasca corta degli 800 (7'20''46) e adesso anche questo oro mondiale. Continua così una tradizione attiva da Kazan 2015, quando ci fu l'ultimo trionfo di Sun Yang. Da allora, cinque edizioni iridate degli 800 stile e altrettanti vincitori: Gabriele Detti a Budapest 2017, poi Paltrinieri a Gwangju 2019, Bob Finke (Stati Uniti) nel 2022 e il tunisino Ahmed Hafnaoui a Fukuoka 2023.

"Corsia laterale ormai è un must, delle volte non la cerco e viene naturale, quindi è lei che cerca me. Peccato perché ero vicino al 2° posto, ma ero morto nell’ultimo 100 e mi è mancata la chiusura, però è stata una bella gara. Non guardo più alle medaglie, sono alla ricerca di emozioni vere e, quando faccio gare del genere, mi emoziono come se fosse la prima volta. Quando parto così nuoto meglio, fin dalla batteria. Mi scatta qualcosa dentro ed è bellissimo; è quello che cercavo oggi, una bella sensazione e sono felice". Questo il commento a caldo, in zona mista, di Paltrinieri ai microfoni di Rai Sport.

"Gregorio è un esempio. Forse sono più contento io di lui per la medaglia. È sempre stato un idolo, vederlo lottare con questa grinta mi fa venire ancora più voglia di migliorare. La mia gara? Non è andata benissimo, però probabilmente avevo un po' di paura. La prima finale mondiale si è fatta sentire. Mi aspettavo di fare meno visto la qualifica, però va bene così. Fa parte del gioco". Questo invece il commento di un comunque super De Tullio, nuotatore in continuo miglioramento e, a soli 20 anni, con un futuro brillante davanti a sé.