Tang Qianting fa la storia: oro alla Cina nei 100 rana femminili dopo 21 anni da Luo Xuejuan

Giornata a suo modo storica per la Cina del nuoto, quella di martedì 13 febbraio. Durante i Mondiali di Sport Acquatici 2024, in corso di svolgimento a Doha (Qatar), Tang Qianting riporta infatti la baniera della Repubblica Popolare Cinese sul gradino più alto del podio dei 100 rana femminili a distanza di quasi 21 anni dal trionfo di Luo Xuejuan, la quale completò a Barcellona 2003 un back-to-back mai riuscito prima ad alcuna atleta nella storia della rana su questa distanza. Tang chiude in 1'05''27, regalando alla Cina il 18° oro di questi Mondiali 2024.

In una finale caratterizzata dalle assenze a sorpresa di Benedetta Pilato, prima delle escluse in semifinale (9° crono in 1'06''70), e Ruta Meilutyte, addirittura out nelle batterie per 4 centesimi di secondo, la cinese sfrutta al meglio l'occasione e concretizza un trionfo tanto inatteso quanto meritato. Tes Schouten (Paesi Bassi) si mette invece al collo la sua seconda medaglia iridata, prendendosi l'argento in 1'05''82, mentre Siobhán Bernadette Haughey regala la prima medaglia di sempre a Hong Kong in questa specialità, col bronzo a sei decimi e mezzo da Tang.

Ai piedi del podio, con un solo decimo di secondo di ritardo rispetto a Haughey, si ferma poi la lituana Kotryna Teterevkova, la quale prova come Schouten una grande rimonta nel secondo cinquanta, ma non riesce ad avere una frequenza né un'efficacia simili a quelle della orange. Quinta l'irlandese Mona McSharry, autrice di 1'06''42 e capace di chiudere davanti ad Alina Zmushka, nuotatrice bielorussa classe 1997 che gareggia però in questi Mondiali sotto la bandiera degli Atleti Neutrali. 7° posto infine per l'altra cinese impegnata in questa finale, Yang Chang, e ultima piazza di Sophie Angus, canadese che non va oltre 1'07''09.