Nuoto olimpiadi

Giornata già ricca di eventi per il nuoto nella splendida arena del WaterCube. Nell"alba italiana si sono già assegnate delle medaglie. Non sono arrivate però quelle che ci attendevamo per i colori azzurri.

La giornata è iniziata con le semifinali dei 100m dorso femminili e si è registrato il record del mondo per Kirsty Coventry. L'atleta dello Zimbabwe, che ieri ha vinto l'argento nei 400 misti, ha chiuso in 58"77, migliorando il precedente limite di 58"97, stabilito dall'americana Natalie Coughlin il primo luglio scorso durante i Trials statunitensi di nuoto.

Largo poi alle semifinali dei 200m stile libero maschili, dove era in gara il nostro Emiliano Brembilla. Purtroppo l'italiano non ce l'ha fatta a centrare la finale, chiudendo con l'11° tempo di 1'47"70. Solo quarto Michael Phelps, con 1'46"28.

Nella finale dei 100m farfalla femminile ha vinto l'australiana Libby Trickett con il tempo di 56"73. Argento per l'americana Christine Magnuson (57"10), bronzo per l'altra australiana Jessicah Schipper (57"25).

A seguire subito un'altra finale, quella dei 100m rana maschili. Il giapponese Kosuke Kitajima ha vinto l'oro con il tempo di 58"91. L'argento è andato al norvegese Oen (59"20), bronzo al francese Hugues Dubosq. Il nipponico, con il suo finale, ha stabilito il nuovo primaro mondiale.

Nelle semifinali femminili dei 100m rana non ci sono state grandi soprese, con la solita Leisel Jones a guidare la classifica provvisoria con il tempo di 1'05"80.

Nei 100m dorso avevamo invece in gara il nostro Mirco Di Tora, che però purtroppo ha mancato la qualificazione alla finale: l'azzurro ha chiuso al 15° posto con 54"92. Record europeo invece per il russo Arkady Vyatchanin, che ha fermato il cronometro sul 53"06.

Veniamo ora alle gare che avrebbero potuto regalarci una medaglia. E' andata male la prova di Federica Pellegrini nei 400m stile libero. Dopo aver stabilito il record olimpico ieri, la veneta non è riuscita a ripetersi e nella finale di oggi è arrivata soltanto quinta. Podio ad Adlington (Regno Unito), Hoff (USA) e Jackson (Regno Unito). La veneta si è giustificata con la fatica di dover nuotare le finali al mattino. L'azzurra dovrà ora misurarsi con i 200m stile libero.

Grandi emozioni invece nella staffetta 4x100m stile libero. I nostri ragazzi sono arrivati "solo" quarti, ma con un tempo che fino a ieri sarebbe stato record del mondo (e che oggi è il nuovo record italiano): 3'11"48. Strepitoso però ciò che è successo intorno: l'australiano Eamon Sullivan ha fatto registrare il nuovo primato del mondo sui 100m con 47"24. La prova è stata strepitosa: la Francia ha dominato per tre quarti del percorso, ma è crollata nell'ultima frazione e gli Stati Uniti hanno compiuto una rimonta strepitosa, conquistando l'oro. Al terzo posto gli australiani.

Nel nostro pomeriggio (ossia la sera di Pechino) sono in programma le batterie dei 200m stile libero femminili, quelle dei 200m rana maschili e quelle dei 200m misti femminili.