Thomas Ceccon rivela: "Infortunio alla mano è stato più serio del previsto"

DaMarco Castro

Pubblicato 20/02/2024 alle 15:03 GMT+1

NUOTO - Thomas Ceccon ha saltato i Mondiali di Doha a causa di un infortunio alla mano e ha rivelato in un'intervista al Giornale di Vicenza che il problema non è stato di poco conto. Il campione veneto parla anche dei suoi programmi e di quanto visto in vasca a Doha.

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L'Italia ha chiuso con 19 medaglie complessive i Mondiali di sport acquatici di Doha, cogliendo un bottino importante nonostante ci fosse anche qualche azzurro tra gli assenti pesanti di questa edizione. Il primo nome che viene in mente è quello di Thomas Ceccon, uno dei fari della Nazionale. Il 23enne veneto ha rinunciato alla rassegna iridata in Qatar poichè alle prese con un infortunio alla mano meno banale di quanto si potesse pensare in un primo momento. Ne ha parlato lui stesso in un'intervista rilasciata al Giornale di Vicenza.

La rinuncia non pesa

"Non ho alcun rimpianto di non essere a Doha. Le perplessità riguardo a questo impegno erano tante. Non era il massimo dover disputare un Mondiale in questo momento della stagione. È stata una scelta ponderata e consapevole assieme al mio allenatore Alberto Burlina. E in ogni caso ho tolto il tutore solo il 5 febbraio".

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L'infortunio

"Finalmente è ok e riesco a fare tutto. Non è stato un momento bello, sembrava una cosa di poco conto e invece è stata lunga guarire".

I programmi

"Gli Assoluti primaverili la prima settimana di marzo non sono ancora certi. Stiamo decidendo se andare. Poi farò tre settimane di raduno collegiale al caldo, quindi aprile e maggio di lavoro a Verona. In giugno disputerò qualche gara fra cui il Trofeo Settecolli e poi dritti su Parigi".

Sulla 4x100 vista in Qatar

"Il livello è stato piuttosto basso, a parte i primi due. L’obiettivo per tutti è un altro, i migliori sono rimasti a casa. C’è da lavorare, perché siamo due secondi sopra il record italiano e a un secondo e sette decimi dal podio dei Mondiali di Fukuoka".