Jannik Sinner: "Portabandiera Giochi olimpici di Parigi? Mi farebbe piacere. ma merita di più chi ha già vinto un oro"

DaEurosport

Aggiornato 09/04/2024 alle 10:13 GMT+2

OLIMPIADI PARIGI 2024 - In questi giorni è tornato in voga il tema del portabandiera dell'Italia alla rassegna olimpica di questa estate e alcuni hanno suggerito il nome di Jannik Sinner. Il tennista altoatesino, però, ha le idee chiare sull'argomento: "Giusto che lo faccia chi ha già vinto una medaglia d'oro, per me sarà la prima volta ai Giochi. C'è chi lavora quattro anni per una gara".

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Tra circa un paio di settimane, il presidente del CONI Giovanni Malagò annuncerà il nome (o i nomi) del portabandiera dell'Italia alla cerimonia d'apertura dei Giochi olimpici di Parigi. Le ipotesi si sprecano e tra diversi nomi "suggeriti" qua e là c'è anche quello di Jannik Sinner. L'atleta italiano più popolare del mondo, in questo momento, ma ancora a digiuno di esperienze a cinque cerchi. Il 22enne altoatesino ha detto la sua sulla questione in un'intervista rilasciata a La Stampa.

"Secondo me è giusto che lo faccia chi ha già vinto una medaglia d'oro, per me sarà la prima volta ai Giochi. Sento di aver contribuito insieme ad altri a far crescere il nostro tennis, ma ci sono atleti che hanno costruito la carriera sulle Olimpiadi, e lavorano quattro anni per una gara. Ho letto una intervista a Usain Bolt in cui diceva: 'io lavoro quattro anni per correre in meno di 10 secondi, e c’è chi vorrebbe risultati dopo due mesi'. Per loro è un appuntamento fondamentale. Per noi tennisti anche, ma fra Slam, Masters 1000 e Coppa Davis abbiamo più occasioni. Detto questo, se mi chiedono di farlo, mi farà molto piacere".