Mondiali 2024 - Settebello esagerato all'esordio: Kazakistan travolto 33-3, con 7 gol di Cannella e Fondelli

Esordio da manuale per il Settebello di Sandro Campagna ai Mondiali di Pallanuoto 2024. Dopo la medaglia di bronzo conquistata poche settimane fa agli Europei - un podio che, in ambito continentale, mancava dall'edizione di Budapest 2014 - la Nazionale italiana approccia al meglio questo torneo iridato, travolgendo 33-3 il Kazakistan. Gli Azzurri aprono così nel migliore dei modi un Gruppo D che, oltre alla formazione kazaka, comprende pure la Romania e la squadra detentrice del titolo mondiale, ovvero la fortissima Ungheria.

Nonostante una modesta avversaria, in pieno ricambio generazionale, il Settebello non sottovaluta affatto la prima sfida mondiale, lavorando molto bene sia in difesa che in attacco e mostrando una buona condizione atletica, con diverse controfughe ma anche contropiedi velocissimi conclusi sempre in rete. Mattatore dell'incontro Andrea Fondelli, autore di 7 gol con l'88% di realizzazione al tiro e devastante nelle entrate da sinistra sulle buone costruzioni offensive degli Azzurri. 7 gol anche di Giacomo Cannella (70%), 4 per Edoardo Di Somma.

Il CT Campagna sfrutta tutto il roster a sua disposizione, lasciando in porta Marco Del Lungo nei primi tre quarti e poi dando spazio tra i pali a Gianmarco Nicosia per gli ultimi otto minuti. Buone occasioni anche per il giovane universale, classe 2002, Matteo Iocchi Gratta: origini montenegrine ma più romano di tanti romani, da molti indicato come la futura stella del Settebello grazie a un'impressionante versatilità e oggi autore di 3 gol col 100% di realizzazione. Una percentuale che, di squadra, passa al 63% (33/52) e che può ancora migliorare sia per quanto riguarda il lavoro dei centro-boa, che per l'efficacia dal centro. Adesso pochissimo tempo per recuperare al meglio le energie, prima del big match contro l'Ungheria: si tornerà nell'acqua di Doha mercoledì 7 febbraio 2024, dalle ore 18:30, per una sfida che metterà in palio il pass diretto ai quarti di finale. Chi vince, non dovrà infatti superare lo scoglio rappresentato dai Playoff.