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Champions League - Incredibile ZAKSA! Superando al tie-break lo Jastrzebski, vince il 3° titolo europeo consecutivo

Marco Arcari

Aggiornato 20/05/2023 alle 23:30 GMT+2

PALLAVOLO, CEV CHAMPIONS LEAGUE (M) - Incredibile ZAKSA! Il Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle supera al tie-break (15-12) lo Jastrzebski Wegiel e si aggiudica la sua terza Champions consecutiva. David Smith monumentale (13 punti con 4 muri), Bartosz Bednorz top scorer (23) e superbo Aleksander Sliwka (19). Allo Jastrzebski non basta un ottimo Trevor Clevenot (18 punti).

L'esultanza di Lukasz Kaczmarek e Aleksander Sliwka durante le Super Finals della CEV Champions League maschile 2022-23

Credit Foto CEV

Passano le stagioni sportive, cambiano le squadre avversarie, ma alla fine è sempre lo ZAKSA a sollevare al cielo la CEV Champions League maschile di pallavolo. Durante le Super Finals di Torino, il Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle rimonta infatti lo Jastrebski Wegiel fino al 3-2 che vale il 3° titolo continentale di fila, dopo il doppio trionfo sull'Itas Trentino tra 2020-21 e 2021-22. La formazione polacca allenata da Tuomas Sammelvuo riesce così nell'impresa di sovvertire qualsiasi pronostico e superare un'avversaria che, nemmeno due settimane fa, l'aveva completamente annichilita nella serie di finali playoff della PlusLiga polacca. Sul taraflex torinese, a brillare sono soprattutto le stelle di Bartosz Bednorz (23 punti) e Aleksander Sliwka (19), senza però dimenticare il devastante 3° set di Lukasz Kaczmarek.
I due martelli polacchi si interscambiano tra le varie frazioni di gioco a livello di duttilità, garantendo ottima tenuta in ricezione, dominando in attacco con mani-out ma anche grandi diagonali strette, e risultando on fire perfino dai nove metri. L'opposto parte invece male, ma nel 3° periodo sale in cattedra con 8 punti (2 ace e 2 muri), spingendo così lo ZAKSA a un parziale di 25-14 che mette una seria ipoteca sulla vittoria finale. Dopo un ottimo 1° set, lo Jastrzebski soffre invece moltissimo la correlazione muro-difesa dei campioni d'Europa in carica, incassando ben 17 muri (8 nel solo 3° set) e faticando contestualmente anche in ricezione. Ai campioni di Polonia non basta allora un ottimo Trevor Clevenot, mentre Stephen Boyer chiude con un pessimo 12% di efficienza offensiva.
Nella storia della CEV Champions League, soltanto Trentino e Zenit-Kazan erano riusciti a vincere tre volte di fila la competizione. Estendendo il ragionamento al tempo in cui il torneo era conosciuto come Coppa dei Campioni, vi erano invece riusciti anche CSKA Mosca (due volte), Daytona Modena e Porto Ravenna. Lo ZAKSA diventa inoltre il sesto club con almeno 3 Champions League nella propria bacheca, mettendosi così all'inseguimento della coppia italiana formata da Modena e Treviso. Numeri incredibili, per un club che in estate aveva cambiato allenatore per la terza volta nelle ultime tre stagioni e che conferma il dominio della pallavolo polacca sul massimo torneo europeo per club.

Il tabellino

Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle - Jastrzebski Wegiel 3-2 (26-28; 25-22; 25-14; 28-30; 15-12)
  • ZAKSA: Kaczmarek 15, Stepien, Janusz 2, Wiltenburg n.e., Staszewski n.e., Kluth n.e., Bednorz 23, Sliwka 19, Smith 13, Pashitskii 1, Zalinski n.e., Shoji (L), Banach (L) n.e., Huber 8. All. Sammelvuo.
  • Jastrzebski: Dryja n.e., Hadrava 3, Popiwczak (L), Toniutti, Debski n.e., Boyer 20, Gladyr 11, Tervaportti, Clevenot 18, Granieczny (L) n.e., Fornal 16, Mbaye 8, Szymura 3, Macyra n.e. All. Mendez.

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