CEV Champions League - Perugia non fa l'impresa ed è eliminata. Alle Super Finals ci va un grande ZAKSA

La maledizione europea di Perugia continua. La Sir Sicoma Monini di coach Andrea Anastasi tradisce completamente le attese e, nella semifinale di ritorno della CEV Champions League 2022-23, viene tramortita da un Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle che vince 25-23 il 1° set, dilaga sul 25-18 nel 2° e raggiunge così lo Jastrzebski Wegiel nelle Super Finals di Torino. Un derby polacco difficilmente pronosticabile all'inizio del 2023, ma il carattere dello ZAKSA si conferma incredibile: terza finale consecutiva - peraltro sotto la gestione tecnica di tre allenatori diversi, l'ultimo Tuomas Sammelvuo - e ampie possibilità di tris europeo filato dopo le due coppe vinte contro l'Itas Trentino negli ultimi due anni.

Enorme delusione sugli spalti del Pala Barton, col pubblico sirmaniaco che non smette di incitare i suoi beniamini ma assiste all'ennesima sconfitta europea in semifinale. Si tratta del quarto torneo europeo consecutivo terminato anzitempo al penultimo atto - anche se nell'edizione 2017-18 c'era ancora la formula delle Final Four - contro la terza avversaria diversa, visto che nelle precedenti due stagioni il k.o. era arrivato per mano di Trentino. Ora per i Block Devils un'annata sportiva che da trionfale, dopo il grande successo nel Mondiale per club, potrebbe trasformarsi in un incubo. Persa la Coppa Italia, non centrate le Super Finals europee e con una gara-5 dei quarti di finale Scudetto da giocarsi lunedì 10 aprile 2023 contro una lanciatissima Allianz Milano.

Indubbiamente, l'acquisto di Bartosz Bednorz a fine gennaio scorso ha rimescolato le carte in tavola ma, finché tutto ciò verrà permesso dal regolamento, non si può certo scrivere di un torneo falsato da tale innesto. Nonostante lo ZAKSA abbia cambiato completamente marcia dall'arrivo del fenomenale schiacciatore polacco - assoluto MVP in questo doppio confronto di semifinale - Perugia aveva infatti tutto il necessario per puntare alle Super Finals. Ancora una volta, i Block Devils si sciolgono però incredibilmente sul più bello, peraltro al netto di un roster ancor più stellare rispetto a quello delle ultime tre o quattro stagioni. Difficile imputare colpe ai singoli o all'ambiente, eppure in casa Sir Sicoma Monini si dovrà indubbiamente ragionare su questa ennesima eliminazione. Va premesso che gli avversari sono stati indubbiamente più bravi e complessivamente più forti, vincendo cinque dei sei set che realmente avevano un valore, ma si deve anche ammettere che la formazione di coach Anastasi ha visto scemare notevolmente la qualità della propria Pallavolo nelle ultime settimane. Un peccato, considerato anche e soprattutto l'impressionante dominio perugino della prima metà di stagione, quando la Sir Sicoma Monini sembrava squadra imbattibile e debordante in qualsiasi fondamentale, capace di infilare perfino un filotto da 33 vittorie consecutive tra tutte le competizioni.

Discorso che ora può essere invece ribaltato sullo ZAKSA, visto che i pallavolisti di coach Sammelvuo stasera tengono in modo incredibile in ricezione, attaccano con percentuali stellari e compensano pure una prestazione negativa di Lukasz Kaczmarek (5 punti con 3/15 in attacco), grazie soprattutto allo spaziale Bednorz (11/13 in attacco!). Dall'altra parte della rete, Simone Giannelli diventa spesso scontato a causa dell'imprecisa ricezione dei suoi compagni, perdendo quell'imprevedibilità che lo rende invece il miglior palleggiatore al mondo. Wilfredo Leon si carica sulle spalle tutto l'attacco dei padroni di casa, rispolverando quei colpi che gli hanno permesso di vincere 4 Champions consecutive con lo Zenit Kazan e di risultare, per anni e dispersione, il miglior giocatore al mondo, oltre a mostrare una tenuta stagna in seconda linea. Neppure il talento del cubano naturalizzato polacco può bastare da solo per compensare quella che, dopo l'ingresso delle seconde linee per ambo le squadre, diventa una serata da incubo totale. Lo ZAKSA si prende qualificazione e pure vittoria nella sfida, Perugia dovrà invece fare quadrato e anche in fretta. Il tempo è ora il primo avversario dei Block Devils...

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