Milano non sbaglia, espugna 3-1 Lodz e ipoteca le semifinali. Rettke dominante, bene Sylla

Dopo le fatiche e la cocente delusione sportiva della Coppa Italia, l'Allianz Vero Volley Milano non sbaglia nel rituffarsi in Europa. La squadra rosablù vince infatti l'andata dei quarti di finale della Champions League 2023-24, battendo 3-1 il LKS Commercecon Lodz di Alessandro Chiappini, e mette così una seria ipoteca sulla qualificazione alle semifinali. Merito di una debordante Dana Rettke, autentica MVP della partita grazie a 16 punti (7 muri), e dell'altra centrale scelta quest'oggi da coach Marco Gaspari, ovvero Laura Heyrman (12 punti con 4 muri).

Come sempre fondamentale pure l'apporto di Myriam Sylla, ormai indiscutibile metronomo della Milano 2023-24 e oggi autrice di 14 punti, gli stessi di Paola Egonu. Dopo aver dovuto strafare tra semifinali e finale di Coppa Italia, l'opposta azzurra viene oggi gestita al meglio nella distribuzione di Alessia Orro, "lasciando" così modo a Valentina Diouf di risultare la miglior realizzatrice dell'incontro con 22 punti (ma 24% di efficienza offensiva) e confermarsi imprescindibile nel gioco di un Lodz volitivo, ma indubbiamente inferiore a livello di roster.

Risultato in discussione soltanto nel 2° set, complice un break complessivo di 7-15 con cui la squadra rosablù passa dal side-out punto a punto (8-10 sul muro di Sylla) a un inatteso parziale perso abbastanza male (14-25). Un periodo di gioco in cui Milano soffre in ricezione, non mette praticamente mai palla a terra (3% di efficienza offensiva di squadra, tutto vero) e conferma di avere gravi carenze in posto quattro, anche perché oggi Nika Daalderop viene tenuta a riposo a causa di persistenti problemi fisici che la stanno limitando da un po' di settimane. Kara Bajema è fin troppo incostante per fornire una valida alternativa alla coppia Egonu-Sylla e chiude con uno 0% di efficienza più che sufficiente per spiegare i problemi di questa Allianz versione 2023-24. Per il resto, la Vero Volley non ha bisogno di strafare dato che, dall'altra parte della rete, c'è una squadra con interessanti picchi di rendimento ma anche un talento ben inferiore rispetto a quello delle rotazioni milanesi. Se Rettke è dominante al centro della rete - lavorando peraltro bene pure dai nove metri - una buona prova la mette poi insieme Teodora Pusic. La serba viene schierata titolare per far rifiatare Brenda Castillo, riuscendo comunque a garantire ottima tenuta in ricezione e perfetti posizionamenti tra coperture e difese. Proprio Pusic è tra le note più liete di una Milano che ritrova pure la versione più audace di Orro.

Certo, la ricezione le offre grandi possibilità di giocare veloce al centro, tra primi tempi e fast, ma stavolta l'alzatrice azzurra smista molto bene il gioco, specie nel momento in cui le bande faticano a realizzare punti. Trenta palloni alzati alle centrali, qualche buona uscita in pipe con Egonu e una Sylla che, servita al meglio, può così rispondere col talento offensivo che ha sempre mostrato in carriera (oltre che il 30% di efficienza in attacco). Questa versione della Vero Volley deve però necessariamente ambire ad altri risultati, non accontentandosi certo di un agevole 3-1 contro Lodz. Il passaggio alle semifinali non sembra proprio in discussione, poiché sarebbe davvero machiavellico ipotizzare un totale blackout nella sfida di ritorno - in programma all'Allianz Cloud giovedì 29 febbraio dalle ore 20:00 - ma l'ambizione deve restare quella di arrivare fino alle Super Finals. Tanto più che, nella stessa parte di tabellone del club milanese, o monzese se siete ancora giustamente legati alla tradizione, è arrivato l'inatteso scivolone del Fenerbahce. Tenendo a riposo la stella Melissa Teresa Vargas, la squadra allenata da Stefano Lavarini è stata trascinata dai 31 punti di una stupenda Arina Fedorovtseva, cadendo tuttavia al tie-break (10-15) sul taraflex dell'Allianz MTV Stoccarda e complicandosi (ma soltanto un pochino) la vita.