Serie A1 - Paola Egonu-Davide Mazzanti durante Milano-Trento, tanto rumore per nulla: dove sarebbe la polemica?

Più passano gli anni, più vien da chiedersi come mai la Pallavolo italiana trovi risalto mediatico soltanto (o quasi) quando non c'è da celebrare l'evento sportivo in sé - e di vittorie, tra Nazionale e club, se ne sono avute tantissime - bensì nel momento in cui si possono fare dietrologie assurde. L'ultimo esempio? Coinvolge Paola Egonu, stella dell'Allianz Vero Volley Milano, e Davide Mazzanti, ex CT dell'Italvolley femminile nonché nuovo allenatore dell'Itas Trentino, entrambi protagonisti nella 2ª giornata di ritorno della Serie A1 Tigotà 2023-24.

Sul taraflex amico dell'Allianz Cloud, Milano ha regolato 3-0 l'Itas trovando in Egonu l'assoluta MVP della sfida. L'opposta Azzurra ha infatti chiuso con 20 punti (3 ace, 1 muro) e il 38% di efficienza offensiva, giocando con la solita intensità agonistica. Secondo alcuni, che potremmo quasi definire soloni del volley, Egonu ha giocato così bene per un presunto "conto aperto" col suo ex CT, come dimostrerebbe un attacco in parallela potentissimo che, dopo il decisivo tentativo di difesa di Alessandra Mistretta, è schizzato sul volto di Mazzanti.

Siamo davvero nel campo delle assurdità più totali, se consideriamo tale azione di gioco - avvenuta sul 7-7 del 3° set - come una deliberata "ripicca" di Paola nei confronti del suo ex allenatore in Azzurro, eppure c'è chi ha trovato comunque il modo di ricamarci sopra fantasiose ricostruzioni giornalistiche (se tali possiamo definirle). Che il rapporto tra Egonu e Mazzanti non fosse più idilliaco lo si era capito ormai da tempo, fin dallo sfogo della fenomenale opposta al termine della finale 3°/4° posto dei Mondiali 2022.

Da lì a sostenere che il "colpo" rifilato ieri a Mazzanti - sempre ricordando la decisiva deviazione della libero avversaria, che certo non voleva colpire il suo allenatore - sia una sorta di ripicca verso l'attuale coach dell'Itas è davvero fantasioso, se non folle. Quando Egonu si è poi presentata oltre la linea dei nove metri per effettuare il successivo servizio, c'è poi chi ha ravvisato nel suo labiale una potenziale offesa diretta proprio a Mazzanti. Ma la Pallavolo - e, più in generale, lo sport italiano - ha davvero bisogno di questo sensazionalismo? Noi una risposta ce l'avremmo già...